Apr 28 2017

la quintessenza della cremonesità-centosettantotto 28 04 2017

LA QUINTESSENZA DELLA CREMONESITA’ – CENTOSETTANTOTTO
Che dire amici lettori, ogni tanto sbaglio anch’io, non a livello di pesci vivi serviti in tavola a temperatura ambiente, qui Pennadoro mi batte alla grande con punteggi tennistici, ma insomma, arrivo al dunque: ero convinto che alla Provincia fin che c’è, dopo una settimana, la piantassero con la lagna dell’Apa commissariata…… scritta così bene da somigliare al pugile che i colpi li para tutti: con la faccia!
E invece mi tocca chiedere scusa, non solo mi sono sbagliato, ma anche Mondo Padano del cavalier Arvedi s’è unito alla lagna, e supera impetuosamente la Provincia fin che c’è, pubblicando, ahiloro! come fa male parare i colpi con la faccia! i numeri dei bilanci Apa: non intendo annoiare, Apa è amministrata tanto bene che senza contributi pubblici va sotto, e nel 2016 ha perso più di 700mila euro. I Coldiretti son cattivi a rimarcarlo, e, peggio, si sono opposti al presidente di garanzia Crotti, che avrebbe compiuto il sacrificio per altri tre anni, dopo i primi quindici: in tutta Cremona, madre dell’Agricoltura italiana, è impossibile trovare uno buono come lui. Mondo Padano, del cavalier Arvedi, ha un limite rispetto alla Provincia fin che c’è, esce solo una volta la settimana e deve ammassare tutto; oggi ricorda i notabili che giorno per giorno si sono uniti alla lagna, davvero tutti, il che vuol dire che chi manca, della Libera e dei suoi problemi di arroganza del potere se ne sbatte; e a volte sono curioso, mi piacerebbe sapere come l’ha presa il compagno Pizzetti nel vedersi incluso tra i notabili amici, lui che è sottosegretario e non ha fatto un baffo, a fianco del compagno Bordo, autore di una pregevole interrogazione al ministro!
Mondo Padano ha fretta perché non ha i sette giorni della Provincia fin che c’è, quindi il fuoco amico abbonda: va da Tiziano Fusar Poli, presidente dell’ottima Soresina, che invece di unirsi al pianto consiglia di aspettare le motivazioni del commissario; un po’ come il compagno Pizzetti; anche nell’entourage Libera le persone caute e intelligenti ci sono.
Ma superare in comicità la Provincia fin che c’è naturalmente non è facile, specie oggi che in fondo alla lagna appaiono le iniziali VZ; è di scena il recente amico Roberto Biloni, fino a ieri boss Coldiretto:
“E’ una prova di forza. Apa Cremona non è rappresentata da Coldiretti e Coldiretti vuole che rientri nel suo sistema. La gestione deve essere affidata in modo democratico, attraverso il voto in assemblea”
Come d’uso in Libera. Resta da spiegare, ma sarà fatto nella lagna di domani, perché Biloni è attendibile essendo passato da Coldiretti a Confagricoltura, e invece i due commissari Aia che han fatto il cammino inverso, no!
Abbiamo riso abbastanza anche oggi, la Libera è morta da un pezzo, son da ottobre 2014 senza direttore per beghe e ripicche e impartiscono al mondo lezioni di buona amministrazione. E nessuno a Cremona dà segno di accorgersene; forse i notabili credono al comando ci sia ancora Mario Maestroni.

Cremona 28 04 2017 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

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