Mar 29 2017

la legge del più forte-quattrocentosettantacinque 29 03 2017

Published by at 12:40 pm under cronaca cremonese,Giudici

LA LEGGE DEL PIU’ FORTE – QUATTROCENTOSETTANTACINQUE
I giudici italiani, come ripetuto più volte dal loro presidente Davigo Piercamillo, formalmente sono in ferie un mese l’anno, in realtà mai perché le usano a scriver le sentenze. Nonostante il 36 della Costituzione stabilisca che il lavoratore non può rinunziarvi. Figuriamoci quindi se un Governo sospetta lavorino poco, o male. Al punto di progettare che se il Pm, entro tre mesi dalla fine delle indagini, non chiede il rinvio a giudizio o l’archiviazione, il fascicolo se lo prende la Procura generale. Ecco la protesta, dal sito dell’Anm, del segretario Francesco Minisci:
“Migliaia di processi penali passeranno dalle procure alle procure generali. Per capirci, facciamo l’esempio della procura di Roma dove lavoro. Siamo 90 pm, 9 procuratori aggiunti e il procuratore. Con questa nuova norma il lavoro che non riescono a fare 100 magistrati, dovranno farlo 23 magistrati della procura generale. È evidente che si creerà un imbuto presso le procure generali e i processi andranno tutti in prescrizione”. Il piccolo grande segno, che poi è il motivo della disputa col Governo: “il lavoro che non riescono a fare” Perché non riescono? Scrivo da anni, ogni giorno, dei processi Iori: inizio estate 2011, fine con la Cassazione in dicembre 2015. Per un caso di evidente suicidio visto invece come omicidio. Sono di parte io? Va bene, allora fuori i numeri in un caso di cui ho letto solo sui giornali, la strage di Pontevico del 16 agosto 1990. Il cui autore, il serbo Vrbanovic, è già stato processato e condannato in Serbia e resterà in carcere fino al 2039. Va bene? Per nulla: la Corte d’Assise di Brescia decide di processarlo di nuovo, nel 2015, sempre per la strage del 1990. Nel frattempo Vrbanovic muore e vien sepolto; finisce lì? No, si tenta di rintracciare i parenti per esser certi, con il Dna, che il sepolto sia davvero Vrbanovic. Conclusione: se il “lavoro che non riescono a fare” i giudici italiani è quello sopra, qualcuno dovrà pur pensarci; non è questione di mancanza di personale o di mezzi, Marchionne, certi processi, manco penserebbe a farli…..

Cremona 29 03 2017 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

No responses yet

Trackback URI | Comments RSS

Leave a Reply

You must be logged in to post a comment.