Feb 24 2017

la legge del più forte-quattrocentoquarantadue 24 02 2017

Published by at 11:13 pm under cronaca cremonese,Giudici

LA LEGGE DEL PIU’ FORTE – QUATTROCENTOQUARANTADUE
Un colpevole si trova sempre, basta cercarlo, è l’idea che viene spontanea leggendo l’ordinanza del Gip:
“Sin dai primi giorni di intercettazioni, il tenore delle conversazioni compiute da Iori Maurizio è stato contraddittorio. Se da un lato, nella maggior parte delle conversazioni, anche quelle non verbalizzate, il tono era tranquillissimo e l’uomo ha sempre ostentato freddezza e mancanza di alcun tipo di commozione umana per quello che era accaduto, salvo gli sms di circostanza in risposta a quelli di solidarietà inviatigli da amici e conoscenti, dall’altro, nelle telefonate con il legale avv. Marco Giusto, sembra trasparire una certa ‘preoccupazione’ ed ‘inquietudine’. Egli ha sempre esibito una tranquillità quasi ‘surreale’, soprattutto nei momenti precedenti ed immediatamente successivi allo svolgimento delle esequie delle vittime. Si chiede e chiede all’avvocato come mai non si conoscano già i risultati degli esami medici effettuati sui corpi, quasi avesse fretta di assistere a un’archiviazione del caso, tanto che anche l’avvocato lo invita a non preoccuparsi perché non ci sono motivi per farlo (o almeno l’avvocato non ne conosce)”
Ecco gli sms di circostanza:
“Grazie, Guido, mi ha fatto molto piacere il tuo messaggio, ho pensato spesso a te. Penso che mi servirà tempo e l’amore di mia moglie e dei bimbi.
Non ci sono parole, servirà tempo e l’amore di mia moglie, dei bambini e l’affetto degli amici veri.
Sono forte, grazie anche a Laura, ai bimbi e all’affetto dimostrato da chi mi vuole bene.”
Cosa doveva scrivere per apparire addolorato? una tragedia?

Cremona 24 02 2017 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

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