Dic 27 2016

la legge del più forte-trecentottantatre 27 12 2016

Published by at 7:05 pm under cronaca cremonese,Giudici

LA LEGGE DEL PIU’ FORTE – TRECENTOTTANTATRE
Gennaro Francione, studioso di criminologia, mi chiede di riassumere in dieci righe il caso Iori per il suo gruppo facebook “Contro il processo indiziario”. In dieci righe non ce l’ho fatta……
IL CASO IORI – OGGI A LUI, DOMANI A TE
Der prozess, un’idea di Franz Kafka; quando il processo ha troppe letture deve uscire dalle Aule dei Tribunali!
Caso Iori; ho divertito molti avvocati sostenendo mancassero addirittura gli elementi per iniziare un processo, ed è finita in Cassazione con tre condanne consecutive, l’una fotocopia dell’altra, all’ergastolo! Le prime indagini tracciano la via; la Polizia osserva che madre e figlia son morte ciascuna nel proprio letto, affiancati, anziché nello stesso e abbracciate, dunque non è suicidio, tanto più che manca un biglietto d’addio; quindi unisce prove di pari valore; la Procura accoglie la tesi, il Gip anche, con una voluminosa ordinanza di 124 pagine, che sarà il canovaccio dei processi, Cassazione compresa. Stringendo: madre e figlia muoiono per aver prima ingerito 95 pastiglie di Xanax, che è un ansiolitico, non un sonnifero, quindi per addormentare ne serve davvero tanto; i giudici scrivono gocce, altrimenti l’impudenza di scrivere la condanna con le pastiglie non l’avrebbero trovata; e poi respirano il gas di quattro bombolette da campeggio. Se è omicidio, dobbiamo ammettere sia possibile dar di nascosto a un’adulta e a una bimba di due anni 95 pastiglie; la storia cambia poco fossero gocce, perché il corrispondente delle 95 sono un bicchierone e hanno un sapore da vomito che per tentar di nascondere servono litri di succo di pompelmo, il gusto meno lontano; i giudici, senza provarlo, han deciso che erano gocce e le han pure ridotte in quantità, rispetto a quanto trovato dall’autopsia; del gas, un assassino che voglia andar sul sicuro usa quello della cucina, non lo scarso delle bombolette.
Comunque, accettate le gocce, ci saremmo aspettati di leggere nelle motivazioni come Iori le avrebbe date alla madre; è bastato un semplice, con l’aiuto della sfera di cristallo: si può fare! Della bimba, e soprattutto della successione dei tempi, prima la madre o la figlia? da che han mangiato cose diverse in tempi diversi, è incredibile, si legge nulla! C’è qualcosa che va oltre il processo, quello delineato dal codice, che in certi punti esige una logica ferrea; quasi un processo parallelo con regole proprie…….

Cremona 27 12 2016 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

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