Archive for Novembre, 2016

Nov 25 2016

completare la finanziaria 25 11 2016

Published by under barzellette,cronaca nazionale

COMPLETARE LA FINANZIARIA
Lo ammettono anche i berretti gialli: irrigazione abbondante e valida per buona parte del 2017; il Governo sta pensando all’opportunità di una giusta tassa di settore.
—-Campagne sott’acqua per effetto del maltempo che ha allagato i terreni e le colture con perdite delle produzioni agricole, dalle serre inondate agli ortaggi distrutti fino ai danni provocati alle pregiate nocciole del Piemonte Igp. E’ quanto emerge dall’ultimo monitoraggio della Coldiretti dal quale si evidenziano situazioni di criticità in molti corsi d’acqua e torrenti con piene ed esondazioni nei terreni agricoli ma anche frane e smottamenti che ostacolano la circolazione nelle aree rurali. Se in Lombardia ed in Emilia è allarme per l’arrivo dell’onda di piena del Po, la Coldiretti in Piemonte redige la prima mappa dei danni. In provincia di Cuneo – sottolinea la Coldiretti – la situazione è particolarmente critica nel Monregalese con centinaia di ettari allagati dalle esondazioni del Tanaro ma si segnalano danni anche nella Valle Pesio e in Val Ellero e Valle Bormida. Nella zona di Cortemilia, a causa dell’esondazione del Bormida, si segnalano danni ai noccioleti mentre nel Saluzzese, i centri più colpiti sono in valle Po, in particolare Barge, Bagnolo e Revello. In provincia di Asti – continua la Coldiretti – particolarmente colpiti i vivai a Vesime e a Bubbio, con danni alle colture e alle strutture causati dall’esondazione del fiume Bormida. In particolare sono stati danneggiati tutti gli astoni delle pregiate Nocciole Piemonte Igp nella varietà gentile trilobata. Ad Alessandria la zona maggiormente colpita – rileva la Coldiretti – è quella di Acqui Terme, soprattutto le località di Rivalta Bormida e Monastero Bormida, con. danni alle serre orticole. La Coldiretti è impegnata nella verifica dei danni e nell’assistenza alle imprese colpite anche per verificare se esistono le condizioni per la dichiarazione dello stato di calamità.

Cremona 25 11 2016 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

No responses yet

Nov 25 2016

titolo preoccupante 25 11 2016

Published by under barzellette,cronaca nazionale

TITOLO PREOCCUPANTE Che leggo su Repubblica on line: -Boldrini rivela i nomi di chi la insulta in rete- Caspita, per rivelarli tutti interromperà il lavoro parlamentare sei mesi, penso più che preoccupato, curioso; poi leggo il pezzo: —È sul web che si combatte una delle battaglie contro il sessismo e per questo, nella Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, Laura Boldrini decide di rendere pubblici i nomi di chi perseguita lei e altre sul web. Oggi, la presidente della Camera pubblica sulla sua pagina Facebook una selezione degli insulti che ha ricevuto da quando è a Montecitorio, senza omettere gli autori delle violenze verbali.— Ah, beh, una selezione; però una certezza l’ho: mica l’insultano perché è donna…….
Cremona 25 11 2016 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

No responses yet

Nov 25 2016

in campagna sono stupidi 25 11 2016

Published by under costume,cronaca nazionale

IN CAMPAGNA SONO STUPIDI
Non leggo mai Beppe Severgnini, allievo del Montanelli, scrittura brillante e il migliore sulla piazza del giornalismo italiano, nello spiegare l’importanza dell’acqua calda e altre faccende di pari valore. E con una vena più che particolare: personale!
Oggi ho scoperto, grazie al facebook di Massimiliano Salini, il motivo delle vittorie di Brexit e Trump, i due mostri del 2016: hanno vinto imbrogliando gli elettori delle campagne, ma non ce l’hanno fatta nelle metropoli, dove son più svegli.
Naturalmente Beppe non è semplice e fin rozzo come scrivo io, ci mette qualche colore in più; ecco un estratto dal Corriere on line:
—Le città — è il loro pregio maggiore — disturbano. I mezzi pubblici, le stazioni, le strade, i bar, gli incontri, le facce nuove: tutto porta stimoli e fatica, passioni e dubbio. Le semplificazioni demagogiche vengono guardate con diffidenza. Ci si può credere, in un primo momento. Ma entro dieci minuti o cento metri s’incontra qualcuno che non ci crede. E si è costretti, come minimo, a pensarci. La verità è un’altra: le città sembrano vaccinate contro il populismo aggressivo. I piccoli centri e le zone rurali si sono dimostrate più vulnerabili a questo tipo di propaganda, e più affascinate dai personaggi che la diffondono. Magari perché non conoscono chi possa smentire certe notizie o discutere certe convinzioni. Vivono infatti con persone che la pensano come loro, e un algoritmo di Facebook studiato per confermare le idee e i sospetti che hanno già.— S’è dimenticato un altro pezzo di verità, il Beppe: in campagna non arrivano i giornali, la Tv è lì da poco, e se dici internet i vicini, ignoranti come solo in campagna, chiamano la Croce rossa. S’è dimenticato anche, il Beppe, di pensare come lui e d’aver studiato le sue idee: la campagna è ignorante perché ha votato Brexit e Trump, che sono i mostri; fosse successo il contrario, o per lui Brexit e Trump non fossero i mostri, gli toccava scrivere che la vita di città è tanto convulsa che non lascia il tempo di pensare bene. La carta è in crisi contro lo strapotere dell’informazione on line, e questo è in gran parte fisiologico: al lettore cui basta la notizia, gliene frega nulla del parere dei sapienti; però, se al Corriere on line pensano di riconquistare i lettori bloccando gli articoli una volta raggiunto il 20mo del mese, e dal 21mo in poi paghi per leggere il Severgnini o chi per lui, oppure torni alla carta……

Cremona 25 11 2016 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

No responses yet

Nov 25 2016

la violenza sulle donne 25 11 2016

Published by under costume,cronaca cremonese,Giudici

LA VIOLENZA SULLE DONNE
Si può violentare il corpo, la mente no. Caso don Mercedes, due donne su tutti, Letizia Platè, giudice, che in sole 20 pagine ha spiegato fatti durati anni, mostrando a certi colleghi verbosi che la motivazione buona non è la più lunga; Sara Pizzorni, giornalista, che su www.cremonaoggi.it è riuscita a condensare le 20 per noi lettori. E adesso la sostanza, triste; sempre Sara Pizzorni:
–Otto gli episodi di violenza sessuale su minori finiti davanti al gup, ma sono centinaia quelli che don Mauro avrebbe commesso tra il 1995 e il 2008, fatti non in contestazione in udienza preliminare perché prescritti o comunque non procedibili.– Un mio pallino, che ripeto: oggi il codice penale, considerate le tante incertezze che le scienze comportamentali hanno sulle relazioni umane, non può che attribuire responsabilità solo a chi compie materialmente l’atto; ma Letizia Platè e Sara Pizzorni l’han scritto chiaro, e anche non l’avessero, è evidente che tanti a Crema sapevano e non sono intervenuti. Centinaia di abusi su minori: nessun genitore ha notato cambiamenti nei figli? Almeno uno sì, scrive Sara, che nel 2000 si rivolge al vescovo, ma il procedimento ecclesiastico si conclude nel 2014(!) con l’ovvia condanna: e, almeno, impedire nel frattempo a don Mercedes di avvicinare i ragazzi sarebbe stato così difficile?
Cremona 25 11 2016 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

No responses yet

Nov 25 2016

giù fino agli inferi 25 11 2016

Published by under costume

GIU’ FINO AGLI INFERI
Il brutto di certe persone non è non capiscano, ma che nemmeno se ne accorgano…….

Cremona 25 11 2016 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

No responses yet

Nov 25 2016

la quintessenza della cremonesità-ventotto 25 11 2016

LA QUINTESSENZA DELLA CREMONESITA’ – VENTOTTO
Da www.cremonaoggi.it, il primo informatore delle cose di Cremona: —Maxisequestro ai venditori abusivi in centro: un’operazione congiunta di polizia municipale e questura ha portato le autorità a mettere le mani su centinaia di prodotti giovedì pomeriggio. Il blitz è scattato attorno alle 18 in Galleria 25 aprile. Gli agenti, come spiegano dal comando dei vigili, si sono concentrati sul recupero della merce in vendita più che sugli abusivi: troppo pericoloso per i cittadini di passaggio un inseguimento, inoltre ciò che veramente incide nel contrasto a questo fenomeno è il sequestro dei prodotti, che provoca un danno economico scoraggiante ai venditori irregolari.— Flavio Tosi, sindaco di Verona, l’aveva promesso in campagna elettorale e gli abusivi son spariti davvero, subito; a Cremona, Giunta Galimberti, quella del: “noi facciamo sul serio”, ho perso il conto, forse la 88ma o 89ma incursione, stavolta col colore in più: “non potevamo circondare la Galleria per l’incolumità dei cittadini”. Sintesi tipica cremonese: c’è chi ha il diritto di raccontare tutto, c’è chi ha il dovere di crederci.
Cremona 25 11 2016 www.flaminiocozzaglio.info flocozzaglio@gmail.com

No responses yet

Nov 25 2016

perché voto un deciso sì-undici 25 11 2016

Published by under costume,cronaca nazionale

PERCHE’ VOTO UN DECISO SI’ – UNDICI
Antonino Rizzo, avvocato, spiega sul Vascello on line di Antonio Leoni le sue ragioni per un convinto NO. Bravo Rizzo, si possono non condividere, ma sono chiare e rispettose di chi pensa SI’.

Cremona 25 11 2016 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

No responses yet

Nov 25 2016

cara inter 25 11 2016

Published by under barzellette

CARA INTER
Bella di fama e di sventura….

Cremona 25 11 2016 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

No responses yet

Nov 25 2016

la verità, l’aspra verità (attribuita a danton) 25 11 2016

Published by under cronaca cremonese,Giudici

LA VERITA’, L’ASPRA VERITA’ (attribuita a Danton)
Border Nights-You Tube, una piccola emittente toscana, facilmente rintracciabile su internet, riporta la mia intervista di tre settimane fa sul caso Iori; qualche difetto, all’inizio manca l’audio (!), a volte le voci non sono perfette, ma credo d’esser riuscito a condensare bene ciò che scrivo da anni. Se anche voi, cari lettori, siete convinti che quel modo di far processi non riguardi solo il povero Iori, ma possa da un momento all’altro toccare noi, guardatela, diffondetela; il titolo che le han dato è:
-Il caso Iori: ergastolo con la sfera di cristallo?-

No responses yet

Nov 25 2016

la legge del più forte-trecentocinquanta 24 11 2016

Published by under cronaca cremonese,Giudici

LA LEGGE DEL PIU’ FORTE – TRECENTOCINQUANTA
Sempre a proposito dell’ultima sparata di Davigo Piercamillo, in video sul sito dell’Associazione nazionale magistrati: “Chi ricopre cariche pubbliche se innocente dovrebbe rinunciare alla prescrizione”, è strano, se l’Italia fosse davvero un Paese occidentale, nessun grande commentatore risponda. Ma l’Italia appartiene all’occidente solo sull’atlante.
Cos’è la pretesa di voler processare un innocente? Altro che lasciar trasparire l’idea che hanno di sé, i Davigo, qui ti buttano in faccia una valigia di biglietti da visita con scritto sopra: fratello maggiore di Dio!
L’innocente che abbia un minimo di informazione sui processi alla Iori subisce la certezza di pagare l’avvocato, e corre il rischio di una condanna alla “sfera di cristallo”? Non basta essere innocenti, è indispensabile anche un po’ matti.
Ma diamo il caso tutto vada per il meno peggio e il danno materiale si limiti alla parcella dell’avvocato: e il tempo in attesa di una giusta assoluzione? Oggi sfogliavo internet e capito su Tiziana Parenti, l’ex Pm di mani pulite: accusata nel 1995 di concorso in falso in atto pubblico in un’inchiesta contro alcuni ufficiali dell’Arma dei Carabinieri, viene assolta definitivamente nel 2009. Ecco le parole del suo avvocato del tempo:
—L’avv. Giovanni Ricco, difensore di Tiziana Parenti, ha commentato: «Ci sono voluti 14 anni perché fosse accertato ciò che appariva evidente già all’inizio di questa vicenda in quanto l’autore della sostituzione materiale di una pagina del rapporto (Piccolo, ndr) aveva dichiarato di averla fatta lui, all’insaputa del pm che coordinava l’indagine sull’importazione di armi». «Purtroppo – ha aggiunto – potrebbe non essere finita perché la Pg, ove non fosse ancora convinta, nonostante la doppia pronuncia conforme, potrebbe mantenere in vita questa pendenza fino al giudizio in Cassazione»—
Nessun ricorso in Cassazione, per sua fortuna, ci fosse stato anche quello, altro che quattordici anni, e qui torno volentieri al Davigo di turno che lascia capire la prescrizione sia un torto alla Giustizia, quella di certi giudici italiani, beninteso: quattordici anni per far due processi, e non credo ci siano responsabilità di Renzi o Berlusconi, se ci aggiungiamo poi per fatti magari di dieci o vent’anni prima, il cittadino deve anche pensare alla sua vita a disposizione della Giustizia, quella di certi giudici italiani, beninteso!

Cremona 24 11 2016 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

No responses yet

« Prev - Next »