Nov 27 2016

la legge del più forte-trecentocinquantatre 27 11 2016

Published by at 11:19 pm under cronaca cremonese,Giudici

LA LEGGE DEL PIU’ FORTE – TRECENTOCINQUANTATRE
E’ cronaca quotidiana, nei Tribunali parlano tutti, segretati o non siano gli atti, tranne i giudici popolari; trovassero il coraggio di parlare ne sentiremmo delle belle, specie nei processi alla Iori. Perché faccio fatica a pensare che persone che vivono nel modo reale sottoscrivano convinte ciò che abbiam letto assieme; sfere di cristallo e blister in fila come soldatini, nel mondo reale, stanno assieme alle parole crociate, al sudoku, al puzzle, in sistemi artificiali che hanno una loro logica, che però non deve per alcun motivo uscire dal sistema, altro che decidere il destino degli uomini!
Per quanto riguarda me: dovesse morire in modo strano un “nemico”, che succeda in piazza del Duomo, a mezzogiorno di domenica, mentre a fianco passa una pattuglia di Carabinieri, e io sono a trecento km di distanza!
Ma tornando al povero Iori, se devo riassumere, in tutti i casi più noti, oltre al colpevole o innocente, il povero morto ammazzato c’è sempre: qui invece siamo davanti a un suicidio chiaro come il sole! E la conferma la danno i giudici, basta leggere le motivazioni: non c’è una prova degna di questo nome a confermare un omicidio, da chiunque commesso, nonostante il parere contrario di tre gradi di giudizio; uso le parole del codice, il 192/2 cpp, in tema di valutazione della prova: “l’esistenza di un fatto non può essere desunta da indizi a meno che questi siano gravi, precisi e concordanti”; e le confronto con le parole delle tre motivazioni, che sono magnificamente riassunte dalla sfera di cristallo, che è grave, precisa e concordante con tutto il resto del motivato!

Cremona 27 11 2016 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

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