Ago 27 2016

la legge del più forte-duecentosessantuno 27 08 2016

Published by at 7:22 pm under cronaca cremonese,Giudici

LA LEGGE DEL PIU’ FORTE – DUECENTOSESSANTUNO
Ieri chiudevo: “Capito, cari lettori? I medici dell’autopsia possono scrivere ciò che vogliono su gocce o pastiglie, ci pensano i giudici a uscire dalla “selva oscura” con “ragionamenti inferenziali lineari e coerenti”……”
Ecco, per concludere,
la lectio magistralis della Cassazione:
—I margini di ambiguità residuati sulle modalità effettive di somministrazione dello
xanax, non essendosi i consulenti medico-legali espressi in termini di certezza,
ma di possibilità, in ordine all’ingestione in forma liquida piuttosto che solida (in
particolare parcellizzata o micro parcellizzata) del farmaco, e i dubbi sollevati dal
ricorrente sulla plausibilità della messinscena e della complessiva condotta
delittuosa attribuita all’imputato, che sarebbe contraddetta – secondo la difesa
dal mancato riscontro della presenza delle impronte papillari della Ornesi su ciascuno dei blister di xanax (che lo Iori, se colpevole, si sarebbe premurato di
lasciare impresse) e dall’allegata illogicità della simulazione di una forma di
assunzione del farmaco diversa da quella realmente avvenuta, che sarebbe
potuta emergere in sede di autopsia eccetera eccetera.—
Siccome i consulenti, si badi: della Procura! non han deciso se pastiglie o gocce, l’unica via possibile per la condanna è decidere gocce, ma l’ha deciso la Cassazione, perché nessuna delle due sentenze di merito lo scrive con chiarezza; il passo successivo, le gocce, amarissime, sono un bicchierone, tutte e tre le sentenze, basta leggere come la raccontano, le riducono a una spruzzatina……

Cremona 27 08 2016 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

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