Ago 27 2016

aridatece er puzzone-trenta 27 08 2016

Published by at 2:39 pm under cronaca cremonese,cronaca nazionale

ARIDATECE ER PUZZONE – TRENTA
Purtroppo, quando c’è da dar battaglia, sensata e mirata, non chiacchiere da talk show, gli agricoltori italiani han solo i berretti gialli di Coldiretti al loro fianco. Il grano italiano è di qualità mediocre, è giusto sia pagato poco, sotto il costo di produzione, oggi; ecco la risposta di Coldiretti:
—La qualità del grano italiano non può essere certo messa in discussione ed è confermata dalla nascita e dalla rapida proliferazione di marchi che garantiscono l’origine nazionale del grano impiegato al 100%, da Ghigi a Valle del grano, da Jolly Sgambaro a Granoro, da Armando a “Voiello”, che fa capo al Gruppo Barilla, che ora vende solo pasta fatta da grano italiano al 100% di varietà “aureo” senza dimenticare alcune linee della grande distribuzione come Coop e Iper. E’ quanto afferma la Coldiretti nel replicare alle strumentali bugie dell’Aidepi che continua in una campagna diffamatoria che rischia di danneggiare anche i propri associati e favorisce le speculazioni che stanno distruggendo l’agricoltura italiana con prezzi dimezzati per il grano nazionale. A decidere la qualità della pasta e del pane possono essere solo i consumatori e se Aidepi è cosi convinta del fatto che il grano italiano non è buono sostenga con la Coldiretti l’obbligo di indicare in etichetta la provenienza del grano impiegato in pasta e pane: saranno i consumatori – conclude la Coldiretti – a decidere se comprare pane e pasta con grano siciliano, pugliese, lucano e di altre regioni o se preferire quello che viene dal Canada o dall’Ucraina che ha più che triplicato le proprie esportazioni in Italia.— Cos’è questa Aidepi? Dal sito ufficiale: —AIDEPI, primo polo associativo cerealicolo-dolciario per numero di iscritti, rappresenta le industrie nazionali produttrici di Pasta, Cereali pronti per la prima colazione, Cioccolato e prodotti a base di cacao, Gelati, Confetteria, Biscotti e pasticceria industriale, prodotti dolciari da forno. L’associazione tutela gli interessi degli associati dialogando con istituzioni e amministrazioni, sia nello sviluppo della normativa di settore, sia come propulsore per attività finalizzate alla salvaguardia e alla promozione dei prodotti rappresentati.— Sono loro a scriverlo: tutelano gli interessi degli associati dialogando con istituzioni e amministrazioni; dei produttori e di ciò che arriva sulle nostre tavole, il silenzio è più che significativo! Cosa nostra; ieri, sul sito della Libera, è apparsa la newsletter 31 del 26 agosto: notizie le più disparate, non una riga sulla terribile situazione interna, a oltre due mesi dal voto non solo mancano presidente e comitato, ma per Boselli&Bucci che indifferenti osservano dal basso delle ambizioni dei Guidimario il Banchiere e via via fino ai locali Bettoni e Picasso, quello finto, non è il caso di dare la minima spiegazione ai 1400 soci che pagano loro ricche indennità, anche per avere notizie sullo stato della loro associazione! 1400 soci che si meritano questo e altro, se non son capaci di mettere sull’attenti nemmeno gli stipendiati!
Cremona 27 08 2016 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

No responses yet

Trackback URI | Comments RSS

Leave a Reply

You must be logged in to post a comment.