Lug 27 2016

la legge del più forte-duecentotrenta 27 07 2016

Published by at 10:09 am under cronaca cremonese,Giudici

LA LEGGE DEL PIU’ FORTE – DUECENTOTRENTA
Puoi parlare fin che vuoi, magari trovi anche il giudice che per cortesia ti ascolta, certamente non la Cassazione del nostro caso……..
—–Quanto alla posizione dei corpi delle vittime, il ricorrente censura la valenza
indiziaria attribuita al rinvenimento della Ornesi nel letto matrimoniale, separata
dalla bambina distesa nel suo lettino, anziché abbracciate insieme, nonché alla
posizione dei capelli della donna e al parziale sollevamento della maglietta,
ritenuti sintomatici di un trascinamento del corpo ad opera di terzi, in quanto
frutto di una massima di esperienza priva di base empirica, a fronte dell’assenza
di una logica comportamentale in una condotta anticonservativa come il suicidio.—–
Naturalmente è una protesta che non va!
—Anche la posizione ordinata, allineata, di alcuni (e non di tutti) i blister di xanax,
descritta dal teste Ornesi Gianfranco, doveva ritenersi priva di concludenza
indiziaria—-
Questa è una delle più belle dei tre processi, il teste dice d’aver visto sul tavolo tre o quattro blister in fila come soldatini, la Corte d’Appello li aumenta a dieci e conclude siano una prova decisiva!
—così come l’omesso rinvenimento delle confezioni del farmaco e delle
tracce della cena consumata con le vittime dall’imputato, che questi aveva
adeguatamente giustificato affermando di aver portato via i relativi residui; la
conclusione della Corte di merito secondo cui il riassetto della cucina sarebbe
incompatibile con l’atteggiamento di una persona intenzionata a suicidarsi
rappresentava un salto logico, che negava l’ipotesi che la Ornesi avesse voluto
lasciare un’immagine positiva di sé.—
Altro exploit, che ho più volte ricordato: le tracce della cena ci sono eccome, e descritte in nota dalla Corte d’Appello, e ritenere una prova che manchino le confezioni del farmaco…….
—Il ricorrente deduce la neutralità del dato relativo all’interruzione dell’energia
elettrica, illogicamente collegato a un interesse dello Iori a evitare l’incendio
dell’immobile, a fronte, semmai, dell’interesse di un eventuale omicida a
cancellare completamente le tracce della propria presenza nell’immobile.—
Non è il caso di dimostrare la logica della Difesa……..

Cremona 27 07 2016 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

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