Giu 27 2016

raccolta differenziata 27 06 2016

Published by at 12:09 pm under cronaca cremonese

RACCOLTA DIFFERENZIATA La differenziata continua a far parlare di sé! Questa volta il problema si traduce nell’anticipo della raccolta relativamente agli orari. Ciò provoca dei costi in più per i cittadini ed infatti il malumore serpeggia anche nella figura dei Presidenti dei Comitati di quartiere che hanno già manifestato le loro perplessità. Per non parlare dei cittadini che non sono stati assolutamente preparati ed avvisati. Perplessità che non so come verranno accolte dall’Amministrazione che ha sempre manifestato disinteresse ogni volta che è stata invitata alle loro riunioni. Questa raccolta differenziata è solo fatta in modo ideologico, afinalistico ed è controproducente. Non serve a niente spingerla così, se non a creare problemi a tutti. Si vogliono ridurre i rifiuti per il termovalorizzatore, ma prima allora lo spegni ( impossibile fino al 2024 ) e poi fai la raccolta diminuendo i rifiuti. Parliamo di costi. Gli amministratori di condominio non sono stati assolutamente coinvolti nel progetto differenziata, non sono stati formati e nemmeno responsabilizzati sulla raccolta rifiuti. E allora perché pagare e versare la nuova tassa per la raccolta nei condomini? Molti non pagano e cosa fa l’Amministrazione invece di sensibilizzarli? Manda cartelle esattoriali ed ha costituito una nuova task force per il recupero crediti. In alcuni casi, vedi Via Vittori, chiedono il tributo alle attività commerciali adesso relativamente al 2015 senza mai averli avvisati prima. Incredibile. Questo è quello che interessa al Professore ed alla Assessoressa tutta ideologia: prelevare soldi dalle tasche dei cittadini. Altrimenti si sarebbe fatto in modo diverso, ponderato e non solo con cieca ideologia. Le proteste del condomini e dei commercianti sono perché questa raccolta è fatta in modo familiare e familistico e così non può funzionare per chi ha un’attività. Va ponderata in base alla attività stessa. E soprattutto non ha senso anticipare l’orario di raccolta che porta solo un aumento dei costi, ma serve aumentare il numero dei giri di raccolta per evitare di vedere tutti i giorni lo schifo presente sui marciapiedi. L’unica via pulita che non ha mai visto un sacco in strada è quella dove vive l’Assessoressa ideologica. O la gente di quella via non mangia, o i rifiuti si autodistruggono o chissà come mai c’è una certa celerità e puntualità nell’effettuare i giri di raccolta. Ecco perché per lei va tutto bene, solo perché la sua via è pulita; ed avendoci l’ufficio so perfettamente come funziona. In più altra genialata è stata quella di togliere un numero elevato di cestini dagli angoli delle strade, diventando così i pochi rimasti delle piccole discariche a cielo aperto in quanto pieni delle più disparate immondizie. Se togli i cestini devi incrementare i controlli e quindi perché tenere gli ausiliari a fare scartoffie tutto il giorno in ufficio invece di metterli in strada a controllare e presidiare? In conclusione posso dire che più passano i giorni, più i problemi aumentano e più è evidente una cosa: l’inadeguatezza dell’Assessoressa, la sua non preparazione, l’incompetenza di chi ha messo a gestire l’Azienda che effettua i servizi, la confusione dei ruoli di chi deve decidere ed organizzare una raccolta così delicata. Tutto ciò ha portato a delle storture incontestabili. Se le cose non cambieranno , ai cittadini inascoltati resterà solo una cosa da fare : organizzare un bel flash mob portando tutti i rifiuti sotto casa dell’Assessoressa. E di questo sarò sicuramente parte attiva. Marcello Ventura Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale

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