Apr 27 2016

osservazioni di un associato-cinquecentocinque 27 04 2016

Published by at 5:50 am under cronaca cremonese,Striscia La Provincia

OSSERVAZIONI DI UN ASSOCIATO – CINQUECENTOCINQUE
Son certo che ancora una volta oggi, in assemblea, nessuno dei soci Libera, in maggioranza agricoltori veri, si alzerà per chiedere a Boselli Antonio di scendere dal cielo e spiegare i numeri della loro proprietà, che io ho sintetizzato negli ultimi tre giorni, e che lui ha ridotto ancor più, per la verità non ci sono, nella lettera che appare su Rinascita Agraria:
“Il 27 aprile verranno presentate le risultanze di bilancio consuntivo relativo alla gestione 2015. Al riguardo anticipo che i risultati della gestione caratteristica dell’anno sono positive, sia per quello che attiene la struttura sindacale e la sua affiliata società di servizi, la Libera srl, sia per quanto riguarda il gruppo editoriale, di cui presenteremo una puntuale rendicontazione. I dettagli verranno esposti in assemblea. Certo vi è ancora molto da fare per consolidare la ripresa, abbattere ulteriormente l’esposizione bancaria eccetera……. Con questo non intendo dire che ogni problema è stato risolto ma comunque la gestione commissariale ha determinato una netta inversione di tendenza ponendo le basi per un futuro rilancio della Libera e del suo gruppo. Eccetera.”
Basterebbe un socio, uno solo, ma so di pretendere troppo, che esigesse una risposta precisa a questa sola domanda:
“Anche ammettendo che il debito dell’intero gruppo sia solo 22 milioni, come sostiene l’economista Sorrentino, ci spieghi, altro che diminuirlo, come impedire che il debito aumenti, dato che non c’è un solo ramettino, una piccola foglia, che assicuri, tolti gli interventi temporanei 2015 che non si possono ripetere, i guadagni dei prossimi anni, anche di pochi centesimi; l’esposizione bancaria non si abbatte da sola.”
Mi dicono che il Boselli Antonio sia molto preoccupato che la domanda gliela facciano davvero, ma stia tranquillo, noi cremonesi siamo abituati a mormorare dopo le assemblee, una volta certi che nessuno ascolti.
Inchiesta della Procura; dall’articolo 7 del nuovo statuto:
“Il Consiglio Generale della Associazione ha facoltà di escludere coloro che si rendessero indegni di appartenere alla Associazione danneggiandola moralmente o materialmente”.
Bello “ha facoltà”, non obbligo! Prima o poi la Procura farà uscire dei nomi, se c’è un’inchiesta; se l’inchiesta c’è, e fondata, le sanzioni fioccheranno…….
Non vorrei aver provocato timori; ridiamo un po’ col 2/5 del Codice Etico, “Trasparenza e completezza dell’informazione”:
“I collaboratori della Libera sono tenuti a dare informazioni complete, veritiere, trasparenti, comprensibili e accurate eccetera; i rapporti con i mass media sono riservati eccetera; i dipendenti della Libera non possono fornire informazioni ai mass media eccetera eccetera eccetera.”
Insomma, in parole povere impiegati e funzionari devono dire solo la verità, tutta la verità, nient’altro che la verità, solo se autorizzati, al presidente o a chi per esso della Libera; che invece può raccontare ciò che gli pare e piace ai suoi padroni, cioè i soci.
Se il 26 maggio non vincono alla grande i rinnovatori, in poco tempo a Cremona ci sarà un solo sindacato del mondo agricolo: la Coldiretti di capitan Voltini.

Cremona 27 04 2016 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

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