Apr 26 2016

osservazioni di un associato-cinquecentoquattro 26 04 2016

Published by at 9:02 am under cronaca cremonese,Striscia La Provincia

OSSERVAZIONI DI UN ASSOCIATO – CINQUECENTOQUATTRO
In attesa la Procura faccia sapere ufficialmente d’aver compiuto un’indagine sul mondo dell’Agricoltura cremonese, in attesa dell’assemblea ordinaria della Libera, domani, dei risultati straordinari che capitan Voltini comunicherà il 29 all’assemblea del Consorzio Agrario, pilucchiamo un po’ col nuovo statuto che Boselli Antonio ha di fatto imposto ai soci della Libera, per esempio l’art 23, le indennità:
“Tutte le cariche sociali sono normalmente gratuite. Il Comitato di Presidenza tuttavia potrà stabilire il rimborso delle spese effettuate per l’espletamento delle mansioni inerenti alle cariche sociali. Il Consiglio Generale potrà inoltre stabilire eventuali indennità di carica.”
“Normalmente tuttavia eventuali”: ma è tanto immorale scrivere diretto, senza sotterfugi, che chi toglie tempo energie alla propria azienda, e deve pagare un altro che lo sostituisca, abbia uno stipendio che gli risarcisca almeno il danno? è sempre obbligatorio continuare col perbenismo untuoso “tutti d’accordo, tutti si amano, il contrasto è quasi un delitto”?
Io spero tanto, per il bene della Libera, che il 26 maggio vincano alla grande i rinnovatori, che ottenessero una maggioranza di 27 a 9 non avrebbero difficoltà a governare: idee, calcoli precisi, nessuna vendetta.
Il socio della lettera dei giorni scorsi mi chiede di precisare, e volentieri lo faccio, che sarebbe non solo edificante, ma istruttivo per chi non l’avesse ancora capito, che il Boselli Antonio, domani in assemblea, nell’indorare a più non posso i bilanci 2015, spiegasse l’importanza, nell’indoratura, degli interventi straordinari, con durata limitatissima nel tempo, che una volta finiti lasciano vedere l’assenza completa degli interventi strutturali, cioè quelli che restano. Un solo esempio, sul cancro del gruppo, la Provincia fin che c’è: i risparmi 2015 dovuti alla solidarietà, finita quella, cessano; cambiare il direttore e ridurre il numero eccessivo dei giornalisti, è invece un risparmio che dura ogni anno, per sempre.
Ma andiamo avanti col socio che non ama esser preso in giro e i conti li sa fare:
—PUBLIA, concessionaria della pubblicità, ha chiuso il bilancio 2013 in perdita per €776.000, nel 2014 €430.000. La minore perdita è dovuta all’iscrizione nel patrimonio del valore attribuito al settimanale FreePress per circa € 240.000. Ad attenuare il risultato negativo del 2014 ha concorso anche l’iscrizione tra i ricavi del contributo di € 90.000 concesso dal Comune per le Corde dell’Anima, evitando di evidenziare, di contro, tutti i costi che hanno fatto chiudere in rosso per circa €100.000 l’iniziativa. Come si vede, in assenza di tali aggiustamenti la perdita del 2014 sarebbe stata uguale a quella del 2013. Il valore degli immobili non è stato adeguato a quello di mercato, come per SEC e SEL. Il debito di Publia verso SEC per “partite infragruppo” è di circa € 2.000.000 e viene definito esigibile a breve (?). E se Publia dovesse adeguare il valore degli immobili e pagare, anche in parte, i debiti verso SEC? Lascio agli amministratori la valutazione sul bilancio di Publia. I debiti verso le banche superano €600.000. Di contro, sono riportati crediti verso la clientela per oltre € 2.400.000; trattandosi di mancati pagamenti accumulati in più esercizi, sottoposti a un fondo rischi portato dal 10 % nel 2013 a circa il 20 % nel 2014, quali valutazioni sono state fatte per ritenere ancora esigibile la maggioranza di tali crediti? Solo a settembre 2014 vennero bloccate le vendite a clienti morosi che non pagavano sistematicamente il servizio. Gli unici a guadagnare erano gli agenti che passavano all’incasso delle provvigioni su prestazioni non pagate (succede solo in Publia!). Si è proceduto a variare il contratto degli Agenti per pagare le competenze sull’incassato anziché sul fatturato? Il fatturato 2014 della Publia complessivamente è sceso di circa il 10% per la raccolta pubblicitaria locale e del 27% per quella nazionale, rispetto al 2013. I canoni pubblicitari per SEC sono scesi nel 2014 di quasi il 20% se raffrontati al 2013, mentre sono aumentate le provvigioni pagate agli agenti (come mai?). La perdita di fatturato reale, dunque, supera il 15%, nel 2014. La previsione del responsabile per il 2015 è stata di pareggiare il fatturato del 2014 (anche nel 2014 venne fatta la stessa previsione rispetto al 2013, ma è stata ampiamente smentita). Il collegio sindacale (prima della soppressione) e la società di revisione avevano segnalato la necessità di ricapitalizzare la Società dopo le forti perdite degli ultimi esercizi. I bilanci delle tre società del gruppo editoriale (SEC, SEL, PUBLIA) ancora riportano una valutazione degli immobili per un valore doppio rispetto a quello di mercato. Difatti la SEC ha proceduto alla svalutazione del 50% del solo immobile di via Castelforte nell’anno 2014, prima di procedere alla locazione. Sempre la SEC riporta a bilancio (dati 2014) un valore di € 3.143.000 per crediti verso le società controllate SEL e PUBLIA (le cosiddette partite infragruppo) definiti esigibili entro l’esercizio successivo! Tale definizione si ripete di anno in anno, ma sono ancora esigibili tali crediti? Nel caso in cui la capogruppo SEC dovesse operare una svalutazione anche parziale del valore degli immobili e dei crediti infragruppo, che succede? Stessa sorte toccherebbe alle controllate SEL e PUBLIA, se dovessero far fronte al pagamento dei crediti nei confronti di SEC. Il commissario Boselli dovrà spiegare ai Soci la natura e le motivazioni di tale impostazione di bilancio, magari assieme al collegio sindacale di SEC e la società di revisione. Il commissario Boselli dovrà fornire spiegazioni esaurienti su quanto richiamato, e confrontare i dati dell’esercizio 2015 con quelli del 2014 e 2013. Altro che bilanci in attivo o tendenti al pareggio!——
Che dite, cari lettori: un socio del genere è prudente non averlo mai nemico……

Cremona 26 04 2016 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

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