Feb 27 2016

osservazioni di un associato-quattrocentoquarantacinque 27 02 2016

Published by at 11:28 am under cronaca cremonese,Striscia La Provincia

OSSERVAZIONI DI UN ASSOCIATO – QUATTROCENTO45
E così la modifica allo statuto è passata: e non solo alla quasi unanimità, con furore gioioso! Chi non era d’accordo, non s’è fatto vedere, oppure ha detto sì! perché non si sa mai….
Cari amici agricoltori veri della Libera, cioè la maggioranza, vi racconto un aneddoto. Il giovane Buonaparte, che diverrà l’imperatore Napoleone, al tempo della sua prima campagna d’Italia, 1796/7, si trova in un salotto di Brescia, attorniato da nobili patrioti alla Manzoni Alessandro, cioè la guerra con le poesie, non con le armi, che si inchinano al vincitore: generale, gli italiani amano la libertà! e il giovane Buonaparte, che aveva appena rischiato la vita sul ponte di Lodi sotto la mitraglia austriaca, alla testa delle sue truppe: sì, amano parlarne con le loro amiche!
Si trattava, ieri, non di affrontare la mitraglia, solo di ripetere quel che scrivo da giorni: la modifica dello statuto non deve essere compito di un commissario, ma di un consiglio e un’assemblea nella loro vita sociale normale; bisognava presentarsi in massa e rispondere un no! forte e di principio, che facesse capire a Boselli Antonio e Guidimario il Banchiere chi è il padrone della Libera, chi il dipendente. E invece, se uno il coraggio non ce l’ha mica può darselo, e non è nemmeno in vendita, è semplicemente un’abitudine di vita: coraggio, scappiamo!
Con la Provincia fin che c’è di oggi che ancora una volta si conferma:
“Sedici articoli approvati dall’unanimità dei presenti, con 137 voti favorevoli (8 per delega) su 1603 aventi diritto; un solo no per gli articoli 5 e 16, e 19 (cinque per delega) al punto 18. Così l’assemblea straordinaria della Libera Associazione Agricoltori Cremonesi ha approvato ieri con larghissimo margine le modifiche statutarie proposte dal commissario Antonio Boselli.”
Se lo statuto lo prevede, è regolare che 137 soci, meno del 10%, facciano le modifiche, ma farlo sapere ai lettori non è per nulla bello, minimo è il segno del disinteresse dei soci per l’atto costitutivo. Incredibile, anche se sarà così, far sapere ai lettori che i soci aventi diritto sono 1603, quando di regola si scrive di 2300/400; esatto vietare il voto a chi non è in regola con la quota, ma lo è addirittura un terzo? Oppure, visto come van le cose al Quarto Lato di Piazza Duomo, son fuggiti alla Coldiretti o si son messi in proprio?
I numeri contano; quando bisognerà chiedere il contributo straordinario per salvare il gruppo, sempre sia ancora possibile, una cosa dividerlo fra 2400, più impegnativo tra 1600….
Ma per quanto mi metta a scrivere d’altro, sono deluso, e tanto, cari amici agricoltori veri della Libera, cioè la maggioranza; di qualsiasi parte siate, regolarmente, quando si tratta di alzare la mano per esercitare un vostro diritto, e oggi come Libera siete con le spalle al muro, vi fate da parte in attesa provveda un altro. Quando arrivano gli avvisi della Procura, è la domanda che mi sento rivolgere più spesso, come fossero i Procuratori e non voi a dover tutelare i vostri interessi; e temo non vi passi per la testa cosa possano pensare del vostro silenzio……

Cremona 27 02 2016 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

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