Set 28 2015

capire o non capire, questo è il problema 28 09 2015

Published by at 9:50 am under cronaca cremonese,Striscia La Provincia

CAPIRE O NON CAPIRE, QUESTO E’ IL PROBLEMA
Amici agricoltori veri della Libera, cioè la maggioranza, è vero che non c’è bisogno di leggere il vostro giornale, la Provincia fin che c’è, bastano i numeri, copie vendute e pubblicità, da quando Zanolli Pennadoro Vittoriano è ai comandi, ma se comunque volete farvi un’idea di cosa sia leggendolo, non c’è bisogno di leggerlo tutto, bastano poche righe. Eccone, significative, dal Punto di ieri, a partire dal titolo:
-Cremona Solidale e i danni procurati dai politici-
equivalente a un:
-La Provincia fin che c’è e i danni procurati da Pennadoro-
“Se poi si considera quanto Azzolini ha già donato e la consistenza della sua eredità (milioni di euro) le parole del presidente rivelano l’inadeguatezza al ruolo che ricopre. Per il bene dell’istituzione che rappresenta si dovrebbe dimettere. Se non lo fa spontaneamente dovrebbe essere il consiglio d’amministrazione a sfiduciarlo per evitare il rischio che crollino le donazioni com’è accaduto quando la Fondazione Città di Cremona è finita nell’occhio del ciclone per l’acquisto del palazzo Fodri.”
Se non lo fa spontaneamente dovrebbero essere gli agricoltori veri della Libera a sfiduciarlo per evitare il rischio che crollino definitivamente le vendite delle copie e della pubblicità. Ma vi rendete conto, amici agricoltori veri della Libera, che Zanolli Pennadoro Vittoriano non rilegge nemmeno quel che scrive? La Fondazione Città di Cremona finita nell’occhio del ciclone per l’acquisto di Palazzo Fodri? Un gioiello d’arte che rende pure un sacco di soldi, come raramente avviene: al momento dell’acquisto, opera del galantuomo Umberto Lonardi, presidente della Fondazione, affittato solo per la metà rendeva il 2,5%; ma avendolo tolto dalle mire degli amici degli amici degli amici per consegnarlo per sempre ai cremonesi, Zanolli Pennadoro Vittoriano creò sì l’occhio del ciclone, scrivendo e ordinando ben 130 pezzi contro il galantuomo Umberto Lonardi, fino a ricevere un’ampia e meritata querela! Senza parlare dei provvedimenti che avrebbe dovuto prendere l’Ordine dei giornalisti: quattro pezzi di critica ci possono anche stare, 130 non hanno alcuna giustificazione di cronaca. Se la Fondazione per qualche tempo non ha avuto lasciti, i responsabili sono Zanolli Pennadoro Vittoriano e chi ha passato gli ordini della campagna scandalistica, che adesso Pennadoro battezza: occhio del ciclone; ma tutto ci sta, e se qualcuno volesse giudicare la vita e le opere di Umberto Lonardi e Pennadoro, Cremona ne è piena, non c’è bisogno di affaticarsi troppo!
Per concludere, amici agricoltori veri della Libera, la responsabilità penale è personale e quindi stabilirà il giudice se e quanto Pennadoro lo sia nei confronti del galantuomo Umberto Lonardi; gli editori siete voi e l’immagine di quanto successo ricadrà sul vostro giornale. Pensateci, senza aspettare sia un qualunque Boselli a prendere le decisioni indispensabili.

Cremona 28 09 2015 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

No responses yet

Trackback URI | Comments RSS

Leave a Reply

You must be logged in to post a comment.