Flaminio Cozzaglio

OSSERVAZIONI DI UN ASSOCIATO – CENTOOTTO
“Il sacrificio della patria nostra è consumato: tutto è perduto; e la vita, seppur ne verrà concessa, non ci resterà che per piangere le nostre sciagure, e la nostra infamia.”
Beh, non è il caso di raccapricciarci come Foscolo per la sua Venezia perché noi di Cremona, a parte la nostra infamia, abbiamo molto da ridere della conferma a CremonaFiere del dottor Pivantonio, annunciata dal bollettino ufficiale del cavalier sempre in Chiesa, Mondo Padano, che appunto per essere il bollettino ufficiale di tanto cavaliere nessuno legge.
Il primo motivo è che in città si ride e si disprezzano apertamente gli agricoltori, che vengono dalla campagna, e sono la prima causa dell’immobilismo di Cremona: bene, loro l’iniziativa e il coraggio di buttar fuori dalla Libera il dottor Pivantonio, il 16 ottobre 2014, li hanno avuti, e alla grande; in città, tutti quelli che contano per qualcosa, dal cavalier sempre in Chiesa al sagrestano sindaco, dio sa che raccontano quando si confessano e soprattutto, promettono! pur detestando com’è naturale il dottor Pivantonio, si son dati da fare, e molto, per convincere i notabili come loro, gli Auricchio eccetera, che non altro aspettavano, che in poltrona solo dal 2002 il dottor Pivantonio, viste le eccelse qualità professionali e umane, aveva bisogno di altri tre anni per completare l’opera, per il bene della Fiera e di Cremona!
E il Bollettino, ai tempi di Napoleone si diceva: falso come il bollettino della Grande Armata, cauto, avvisa in prima:
“E’ atteso in settimana l’accordo ufficiale tra le categorie economiche del territorio: Ferraroni avrebbe la vicepresidenza per assumere il timone nel 2018.”
Ovviamente, sotto l’abile regia del compagno Pizzetti, uso a regolare come si deve le cose che si devono a partire da CastelPizzetti, l’accordo è ufficiale da una settimana, ma adesso è l’ora del balletto in pubblico.
Non mi resta che divertirvi, amici lettori, con la battuta di uno che sa: Pivantonio vince? va bene, più fragoroso sarà il tonfo quando cade, tra breve!
Per andare avanti, e ridere di chi lo merita, il cavalier sempre in Chiesa fino a una settimana fa presentava il galantuomo Maurizio Ferraroni come presidente, ora lo sposta la fila dietro noncurante della figura che gli ha fatto fare!
Per andare avanti, il sagrestano sindaco, quello che insegna tutto a tutti ogni momento, giurava e spergiurava che il dottor Pivantonio non sarebbe mai passato sulla sua scrivania, dove ora battono i pugni gli Aschedamini e le Folli!
Potenza dell’informazione; solo e giusto due giorni fa, la Provincia fin che c’è scriveva ciò che Federico Fasani cerca da mesi accusando il sagrestano di poca trasparenza: la famosa relazione sull’inceneritore era sul tavolo della Giunta dal 28 10 2014!
Potenza dell’informazione; il cavalier sempre in Chiesa, dopo aver confessato l’assoluzione arriva sempre, ma dio sa cosa pensa il Dio che i sempre in Chiesa pregano, secondo www.artventuno.it, potrebbe aver dettato il passaggio: lei Pivantonio mi vende a buon prezzo la Provincia fin che c’è, io in cambio sposto il galantuomo Maurizio Ferraroni al 2018. Certo, le cose si pensano ma se si fanno, bisogna farle: e i tremila soci della Libera, tenuti all’oscuro ancora oggi dal damigello, e informati solo da me, che risponderanno nei fatti prima ancora che in diritto, della vendita del giornale a loro insaputa?
Non ho scherzato solo per celare la delusione, amici che mi leggete, da questa storia, tipica di Cremona dove a lamentarsi che nulla cambia son primi quelli che la opprimono, credetemi, ne verrà molto da ridere, cavalieri, sagrestani, volponi e politici che siano.

Cremona 27 03 2015 www.flaminiocozzaglio.info

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