Flaminio Cozzaglio

BARZELLETTA PERENNE
Preso dal lato giusto, Zanolli Pennadoro Vittoriano è uomo unico e l’ho scritto più volte, sincero: ne sentiremo la mancanza quando la Provincia fin che c’è avrà chiuso i battenti. Godiamolo mentre schiaffeggia il Galimba, che si duole d’aver solo un’altra guancia da porgergli:
“Sono curioso di vedere se il Comune, che è così fortemente impegnato sul piano della cultura, saprà fare di più e di meglio.”
Novello Mecenate verso le signore Folli, donna Anna e donna Mercedes, sotto Pivantonio Augusto, si nomina arbitro della cultura cremonese dal basso delle sue invenzioni, col pesce vivo servito in tavola a temperatura ambiente, “che sovra le altre com’aquila vola”, Inferno IV 96.
Il Galimba col giovane Burgazzi, immagino, saran già corsi per un bravo professore da ripetizioni, dopo essersi beccati sul muso senza reagire, davanti a tutta Cremona che li ha eletti, una badilata di merda del genere:
“Credo che alla vigilia dell’incontro programmato per discutere dell’edizione 2016 delle Corde dell’Anima si dovrebbero usare altri argomenti rispetto a quelli che voi impiegate.”
Fuori tema, i due scolaretti, per non aver capito che il primo impegno era assicurare a donna Anna e donna Mercedes (del casato di don Ernesto Folli), “la cui competenza è riconosciuta a livello nazionale”, le prebende 2014 graziosamente e doverosamente offerte da Oreste Perri.
Ma Zanolli Pennadoro Vittoriano, in fondo, è un vero liberale al completo servizio del dottor Pivantonio, e sa consigliare le cose “giuste”:
“I rappresentanti di PubliAEventi e gli organizzatori del Festival si confronteranno con voi.”
Cioè il Galimba e il giovane Burgazzi dovranno far tesoro dei consigli della cassa (vuota) e della Cultura. Riconosciuta a livello nazionale, non ancora, purtroppo, come la Fiera del bovino da latte, che è già internazionale!

Cremona 27 03 2015 www.flaminiocozzaglio.info

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