Feb 26 2015

osservazioni di un associato-settantanove 26 02 2015

Published by at 1:34 pm under cronaca cremonese

OSSERVAZIONI DI UN ASSOCIATO – SETTANTANOVE Salve Flaminio su una cosa avevo mentito. Leggo ancora le notizie della Libera sul tuo blog, oltre anche ad altro di davvero interessante che condivido pure, ma la Libera però …….. siamo veramente all’assurdo una comica, la barzelletta di Cremona. Ma coloro che hanno gestito e gestiscono così l’ Associazione mi chiedo, a casa loro le proprie aziende le seguono con la stessa serietà? Io continuo a farmi un sacco di domande …… ma come si fa a stare zitti? Ciao (scusami se mi permetto di darti del tu non e’ mancanza di rispetto …. ) Gabriele Pagliari——————- cui rispondo: il tu è il modo più spontaneo, caro Gabriele, specie tra persone che si stimano; sulla Libera che posso ripetere, io che nel bene nel male ho una mentalità da tedesco…————————– E Gabriele Pagliari, chi lo conosce me lo racconta agricoltore ottimo, va impietosamente a toccare uno dei miei primi temi: quali dei già 27 pivantonini, donna Reverberi compresa, che ora a furia di sentirsi ripetere botte contabili d’ogni tipo son molto meno di 27, gestisce la propria azienda con l’allegra incoscienza a dir: sì dottor Pivantonio con cui gestisce gli affari e gli interessi dei colleghi? Sono certo nemmeno trent’anni fa, in tempi assai felici, altro i pessimi di oggi dove con mille pertiche se non metti bene in fila i conti vai sotto come un ranocchio! Per me ha dell’incredibile non riescano a immedesimarsi nell’essere padroni/imprenditori anche del Quarto Lato di Piazza Duomo, di cui sembro più socio io per l’impegno nel battermi ogni giorno perché resti in piedi. Ce ne fossero Gabriele Pagliari, invece di protestare in silenzio tra amici mentre la Libera va a fondo! Ieri non ho fatto un esempio tanto per annerire la pagina. Il primo grosso creditore che avanza per chiedere i suoi soldi e non li ottiene, scatena la corsa di tutti gli altri! Aspettano cosa, il messia? Almeno aspettassero, che dico aspettassero, si dessero da fare per il messia possibile, il commissario, che senza guardare parentele amicizie interessi mal riposti eccetera, faccia il chirurgo di un’operazione che non si può differire. E se non curano gli interessi, figuriamoci l’immagine, che è distrutta non solo a Cremona; a Roma leggono i miei pezzi e si divertono un mondo, ma so che anche nelle province attorno, Parma, Piacenza, Brescia, perfino Bologna, si ride di san Pivantonio e dei suoi fedeli!
Cremona 26 02 2015 www.flaminiocozzaglio.info

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