Feb 25 2015

osservazioni di un associato-settantotto 25 02 2015

Published by at 6:47 pm under cronaca cremonese,Striscia La Provincia

OSSERVAZIONI DI UN ASSOCIATO – SETTANTOTTO
Ha dell’incredibile: Mauro Begatti riceve un anno fa da Pivantonio l’incarico di spulciare i conti della Provincia fin che c’è e delle società editoriali; con l’aiuto di Enrico Antonelli la risposta arriva scritta in settembre: disastro! ed è proprio per questo motivo, non rivalità personali, protagonismo, voglia di comandare eccetera, che rapidamente si forma un gruppo di agricoltori che vogliono e sanno leggere i conti; gruppo che tenta di formare un cartello di oppositori nel breve tempo che l’anticipo del voto, furbata di Pivantonio, lascia: un mese anziché i sei normali.
Il leitmotiv è chiaro a tutti: col sistema Pivantonio la Libera termina in breve la sua vita. Però grazie ai segretari di zona che convogliano il voto, l’opposizione riesce solo a disarcionare Pivantonio, i pivantonini conservano la maggioranza.
Per fare che? Per negare tutto!
Negare tutto naturalmente a chi desidera con tutto il cuore veder lucciole per lanterne, donna Reverberi in primis, e altri come lei.
Che però pian piano si assottigliano: quando si tratta di convalidare la gran vendetta di Pivantonio, il licenziamento di Guido Vezzoni colpevole di non aver fatto come i segretari di zona, 27 che erano i pivantonini, per un motivo o per l’altro, impegno, malattia eccetera, proprio quel giorno, vien buona anche l’astensione, si riducono a 19 diciannove!
Ultimo Consiglio, l’evidenza dei conti della Libera ci manca solo la scrivano sui muri i ragazzi dei centri sociali, per cui altra furbata di Pivantonio, recitata da damigel Filippini, più accucciato che mai: non è una ricapitalizzazione obbligatoria, amici della maggioranza, è uno spolverino, così, tanto per far vedere che siamo superiori: un contributo volontario di 200mila euro!
In breve, signori tremila soci della Libera, voi mugugnando un po’ tirate fuori i 200mila; sapete bene, anche se non vi piace sentirvelo ripetere come faccio da quattro mesi, ogni giorno, che i debiti sono almeno 25 milioni, e la Libera, grazie alla Provincia fin che c’è, li aumenta ogni giorno che passa; bene, provate a indovinare, uno dei creditori grossi, quando si accorge che siete disposti, mugugnando, a tirar fuori l’astronomica somma di 200mila euro, comincia a sospettare: quelli manco si accorgono di dover chiudere da un momento all’altro, faccio la prova, chiedo un milione subito.
Chi dei tremila soci è attento sa che il milione, a meno si tassino personalmente Pivantonio, damigel&Folli&Reverberi, non esiste in alcun cassetto della Libera: cosa fa il creditore quando riceve due dita negli occhi? Cosa fanno gli altri creditori quando vedono che il creditore ha ricevuto due dita negli occhi?
Non ci vuole molta fantasia, cari signori tremila soci della già gloriosa Libera dei vostri padri!

Cremona 25 02 2015 www.flaminiocozzaglio.info

No responses yet

Trackback URI | Comments RSS

Leave a Reply

You must be logged in to post a comment.