Feb 23 2015

osservazioni di un associato-settantasei 23 02 2015

Published by at 10:48 am under cronaca cremonese,Striscia La Provincia

OSSERVAZIONI DI UN ASSOCIATO – SETTANTASEI
La Libera è sonnolenta perché Cremona è città sonnolenta; a Brescia certe cose manco le pensano; non permettono arrivino a un certo livello, come i 25 milioni di debiti. E fosse sfuggito, si metterebbero a far di conto e pagano i responsabili. Perché quando mi chiedono se la Libera ce la fa a salvarsi, io rispondo di no, convinto, ma non perché sia oggettivamente impossibile, è impossibile con gli uomini e i modi che abbiamo.
Ma vi pare, ripetuto cento volte, che i pivantonini, damigel Filippini in testa, accucciato, la Reverberi in vista in piedi sul tavolo, si incazzino per quel che scrivo io pur sapendo che è tutto vero? Che ancora oggi buona parte dei pivantonini sia convinta che io scriva numeri falsi? Che gli oppositori, non è tutta colpa loro, è che nella storia della Libera un’opposizione vera non c’è mai stata quindi manca l’abitudine, pur essendo coscienti dei fatti e delle cifre, non trovino l’unità indispensabile per procedere normalmente con tutte le contestazioni dei troppi casi ormai fin incancreniti?
Possibile che la lettera coi dieci punti d’accusa alla passata gestione non sia stata ancora consegnata ufficialmente al Collegio dei sindaci, con l’invito a indagare senza indugi?
Se gli oppositori aspettano che la maggioranza faccia, l’unico fatto a oggi, oltre a licenziare senza motivo e con la certezza di gravi risarcimenti il direttore Guido Vezzoni, è progettare di chiedere ai soci un contributo volontario di 200mila euro, a fronte dei 25 milioni, roba da diventare barzelletta di fronte all’intero mondo bancario!
Non c’è tempo da perdere, già perso troppo, un nuovo direttore, bravo, per la Provincia: non è ammissibile che da macina utili e cassaforte del Gruppo in sei anni di gestione Pennadoro, e non date la colpa alla crisi, basta leggerla, sia andata sotto di tredici milioni. Azioni di responsabilità a raffica verso gli amministratori, in primis Pivantonio, quello che senza consultare nemmeno il Comitato ha ingigantito le garanzie del contratto di Pennadoro; che come presidente della Sel s’è mai accorto di pagare carta e inchiostro più di ogni altro giornale d’Italia eccetera.
Una buona raffica di azioni di responsabilità, cari tremila soci della Libera, può anche dimezzare i debiti!

Cremona 23 02 2015 www.flaminiocozzaglio.info

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