Gen 26 2015

j’accuse-trecentosettantuno 26 01 2015

Published by at 1:04 pm under cronaca cremonese,Giudici

J’ACCUSE – TRECENTOSETTANTUNO
Ecco il botto, non tra i maggiori dei due processi, ma significativo. Siccome l’han detto gli Ornesi, Maurizio Iori ha comprato bombole e fornelli facendo credere a Claudia e ai suoi che intendeva cucinarci il sushi, perché il gas di casa non andava bene, e non solo ci ha creduto la famiglia Ornesi al gran completo, ma pure le Corti di primo e secondo grado. Poi si ride del solito americano che compra il Colosseo….
La versione di Iori, qui sotto, che servivano per scaldare il cibo di Livia, in vacanza, si fossero fermate tutto il giorno in spiaggia, e non per uccidere, è una balla:
—Allora a me è venuto in mente questa possibilità di poterlo scaldare fuori, cosa per scaldarlo elettriche a pile non ce n’è, mi è venuto in mente che esistono questi fornelletti da campeggio gli avevo visti anche, tante volte anche – che ne so – i camionisti nelle aree di parcheggio che li usano, dico: “potremmo usare questi” e Claudia mi dice: “sì, ho capito usiamo questi, ma cosa fai ti porti il padellino, ti porti
questa menata? cioè diventa un attimino complicato. E poi gli viene di dire: “ma scusa, perché non cerchiamo dei contenitori che abbiano un tappo e che possano andare direttamente sul fuoco, in questo modo io mi porto il fornelletto, mi porto uno o due contenitori con il primino, con il secondino, con il contorno quello che c’è, che è avanzato, me lo metto sul fuoco e così diventa veramente semplice”. Programmato questo, io dico: “va bene, vado a cercarli, quando ho occasione vado a cercarli” lei :
“mi raccomando perché manca un mese e mezzo” insomma Claudia come me, amava programmare cose precise e su questo andavamo d’accordissimo…… Trovo le bombole, ed i fornelli non li trovo, evidentemente in quel momento non c’era disponibilità di fornelli adatti per quelle bombole lì. Mi compro le mie bombole e scelgo quelle lì, scelgo quelle lì perché vengo….. ce n’erano due tipi, quella lì aveva un disegno, una freccettina sopra con scritto easy click, easy click per me vuol dire “è facile attaccarla, facile attaccare” cioè, mi dava proprio un’idea di facilità, il che dal mio punto di vista da inesperto di queste cose, di quello di Claudia che poi avrebbe dovuto maneggiarli andava benissimo, inoltre c’era una valvolina sopra, quindi con un tappo e quindi dico, anche trasportandole queste sono sicuramente più sicure, perché le altre avevano una membranella sopra che doveva probabilmente essere forata da non so cosa, cioè adesso lo so perché in carcere le usiamo, ma prima io vedevo questa membranella e non sapevo bene come potesse essere inserita ad un fornello senza una valvola, senza un motivo di sicurezza e ho scelto quelle lì. Fornelli non ne ho trovati, ho comprato i contenitori di vetro…… Comprate queste cose torno a casa. Ma prima di tornare a casa dico “qui mi mancano i fornelli”…… L’uscita di Lodi lì c’è il supermercato vado e lì trovo i fornelli e me li prendo. Quella sera stessa io vado da Claudia con la mia borsina ed era sabato, era sabato, sulle scale incontro Fiameni, e Fiameni era un mio paziente non è che fosse un amico, un mio paziente lo vedo, gli faccio un cenno di saluto, entro da Claudia e le presento quello che ho comprato. La prima cosa che notiamo è che manca un fornello, perché le bombole erano quattro, i fornelli erano tre. La seconda cosa che notiamo è che i contenitori di vetro che ho comprato non vanno per niente bene perché sono troppo piccoli e poi sono evidentemente dallo spessore troppo sottile ed era evidente che non potevano sopportare il fuoco. Facciamo le prove con una di queste bombole per vedere dove c’era la valvolina…… Quella volta sono uscito a Lodi a posta, perché sapevo che lì c’era il fornello e l’ho comprato. E lì ho comprato anche dei contenitori di vetro diversi che ritenevo più idonei all’uso, ed infatti si chiamavano frigoverre, erano spessissimi, e secondo me andavano benissimo per l’utilizzo diretto sulla fiamma e quindi, erano proprio la situazione giusta.—————-
Dov’è il botto? La Giudiziaria ho trovato, descritto e consegnato tutto; è pacifico, gli scontrini sono agli atti, che Iori abbia comprato due volte i contenitori in vetro, perché i primi troppo fragili non tenevano la fiamma, quindi la spiegazione dell’acquisto di bombole e fornelli tiene, specie per giudici che stabiliscano il cellulare funzioni da alibi, se lo dimentichi apposta in casa per uscire e uccidere.
I giudici invece han preferito dimenticare il doppio acquisto dei contenitori. Perché? Fate voi, io ho già fatto abbastanza.

Cremona 26 01 2015 www.flaminiocozzaglio.info

No responses yet

Trackback URI | Comments RSS

Leave a Reply

You must be logged in to post a comment.