Dic 28 2014

spiegatutto scalfari 28 12 2014

Published by at 9:38 am under Striscia Repubblica

SPIEGATUTTO SCALFARI La coerenza è merce rara, ma in Italia la conosce solo la mafia, spiega Scalfari Eugenio su Repubblica nella solita paternale Urbi et Orbi: —Le mafie prosperano in Italia perché i capi ottengono completa obbedienza e rispetto dello statuto dell’organizzazione e ai riti di iniziazione. Se li tradiscono li aspetta il giudizio del capo e la punizione da lui decretata. Perciò, salvo rare eccezioni, i mafiosi sono coerenti. I non mafiosi no. L’esercito ausiliario della mafia è fatto da non mafiosi il cui “fai da te” ha scelto quella zona grigia che tiene un piede dentro la scarpa mafiosa ed uno fuori. Senza di loro la mafia conterebbe assai poco ma con loro conta moltissimo. Le mafie sono Stati nello Stato perché lo combattono ma ci vivono dentro.—————————– Al di fuori delle mafie, le persone coerenti si contano sulla punta delle dita; eccole: —Le persone coerenti della nostra vita pubblica sono molto poche. Li chiamiamo “padri della Patria”, una buona definizione, ma quanti sono da quando nacque lo Stato unitario? Certamente Mazzini, Garibaldi, Cavour lo furono. In modi diversi e spesso conflittuali ma l’obiettivo era unico. Gran parte della Destra storica che andò al governo dopo la morte di Cavour, e lo tenne per sedici anni costruendo lo Stato unitario nel bene e nel male, merita quel titolo: Ricasoli, Sella, Minghetti, Fortunato, Silvio Spaventa, Nitti e in tempi più recenti Einaudi, De Gasperi, Parri, La Malfa, Di Vittorio, Trentin, Lama, Adriano Olivetti, Calamandrei, Berlinguer, Raffaele Mattioli, Menichella, Pertini, Ciampi, Napolitano.—————————— Certo, definire Destra storica Lama Berlinguer Pertini Napolitano o comunque metterli assieme a Einaudi e De Gasperi mi sembra fuori luogo, ma bisogna alla fine ammirare la modestia di Scalfari Eugenio, che tra i coerenti della Storia italiana dimentica se stesso: da settant’anni ha sempre ragione!
Cremona 28 12 2014 www.flaminiocozzaglio.info

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