Set 29 2014
parola di amico 29 09 2014
PAROLA DI AMICO
Ho degli amici un po’ strani. Paolo Macconi, professore di educazione fisica, decide improvvisamente di farsi vignaiuolo, acquista delle belle vigne a Rivanazzano Terme, vicino a Volpedo, quello del Quarto Stato, coinvolge la figlia Martina che non aspettava altro, che coinvolge Alessandro che non aspettava altro, per non far cappelle si affida all’università che gli insegna bene, i primi anni vende le uve alla Cantina sociale, e quando si sente sicuro imbottiglia la prima annata, il 2012.
Che c’è di strano? La Franciacorta è tutta così, dei più noti quasi nessuno è nato agricoltore. C’è che i vini di Paolo son fatti a base di uva con il minimo per tenere, di conseguenza non c’è padrone in grado di dare ordini: fanno quel che vogliono!
E secondo Paolo lo Chardonnay 2012 oggi ha l’alito un po’ pesante, sa di sporco, non proprio feccia ma siamo lì. Che fare? Prendo in cantina e metto in tavola, ieri, una delle ultime bottiglie: non aspettatevi da me descrizioni alla pipì di gatto del Sauvignon, semmai il sudore umano; per andar sul sicuro, interrogo a lungo i miei due compagni di tavola; giallo oro con incredibili raggi verdini; siccome Paolo dice che puzza e Paolo è un amico oltre che il produttore, ci uniamo in tre e la puzzetta riusciamo a sentirla davvero; al gusto, l’abbiamo finita con la dovuta calma. E, per proseguire il pranzo, prima che Paolo mi sveli i difetti anche di quello, il Noir acciaio, Paolo fa anche il barrique, 2012, completamente diverso dai Noir che bevo abitualmente, dell’Alto Adige: sono le caratteristiche dell’uva, del territorio, degli elementi estranei che entrano o no, eccetera.
L’insegna è: Azienda agricola Ca’ del Conte , località Ca’ del Conte, Rivanazzano Terme, Pavia, 0383 933458 333 6278401, ma Paolo e Martina abitano a Cremona: dunque, vini nostri!
Cremona 29 09 2014 www.flaminiocozzaglio.info
Leave a Reply
You must be logged in to post a comment.