Flaminio Cozzaglio

LA CULTURA CREMONESE
Dalla Provincia on line fin che c’è, l’inserto Più è già sparito nella voragine dei conti;
a sinistra:
Mondomusica, Isacoff: Cremona deve vendere la sua liuteria e la sua cultura
Secondo il critico musicale del Wall Street Journal la liuteria e la città non devono ‘piazzare’ solo strumenti, ma la storia e l’arte di cui sono figli
a destra, con foto del volto, più che significativa:
Intervista al presidente di Cremonafiere Antonio Piva nella giornata inaugurale di Mondomusica

Ecce homo, son tentato di scrivere! Con un ambasciatore del genere il mondo si precipita a Cremona……….
Ma l’ambasciatore, poche, qualità ne ha, per Cremona ben s’intende, e può far scrivere ciò che vuole dai suoi giornaletti; ma sfogliate internet come volete, cari lettori, nessuno parla di Mondomusica. La principale qualità: trovare alleati, anche inspiegabili. Come il Vascello on line, che si duole, scandalo addirittura, per la totale assenza dei maestri liutai cremonesi, che invece di prostrarsi a padron Pivantonio preferiscono esporre e discutere al Filo, di cui la Provincia fin che c’è non scrive, assieme a Gio Batta Morassi e Anna Lucia Maramotti Politi, autentici ignoranti in materia, specie di fronte alla cultura smisurata del padrone……
Chissà perché, caro Antonio; io di violini non m’intendo, di persone sì, e la scelta è chiara: dove c’è un Pivantonio, la parte giusta è sempre l’altra!
Già, stavo dimenticando i numeri: alberghi e camere d’affitto esauriti, proprio come al Salone BonTà, dove i formaggi delle nostre Latterie, invariabilmente, risultano i primi del mondo!

Cremona 28 09 2014 www.flaminiocozzaglio.info

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