Flaminio Cozzaglio

IL CASO
O forse no, trattandosi di Gilberto Bazoli, una delle tastiere fini di Cremona; nella stessa pagina della Provincia di ieri le fumosità ispirate di Andrea Virgilio:
“Ex monasteri, avanti tutta, Campus dell’alta formazione”
basta trovare i 50 o 100 milioni per sistemarli, poi mantenerli, e decidere, ma da subito, cosa è realmente possibile farci dentro, e a fianco:
“Palazzo Grasselli aperto al pubblico, primo passo dopo il no alla vendita”
con Andrea che dev’essersi dimenticato di ciò che ha appena detto dei monasteri perché: per adesso vogliamo tenere Palazzo Grasselli, facendo un ragionamento su come valorizzarlo.”
Cazzo, Andrea, non ti ricordi cos’hai detto cinque minuti prima, sempre a Gilberto? Il Campus dell’alta formazione, Palazzo Grasselli è lì, già pronto, non aspetta altro!

Cremona 28 08 2014 www.flaminiocozzaglio.info

I COPIONI DEL BUON SENSO
Io l’avevo scritto giorni fa, è un’evidente contraddizione in termini dare gli 80 euro solo a chi ha l’acqua alla gola sperando aumentino i consumi, che fanno aumentare la produzione, che diminuisce i disoccupati, che fa entrare più tasse eccetera: è evidente che serviranno solo a tappare i buchi più urgenti, non ci vuole un Renzi a capirlo.
Puntuale, la Stampa on line di oggi:
–Per le rate o dal dentista, ma il bonus non arriva nei negozi. E molti hanno preferito risparmiare: temono che gli sgravi non vengano confermati.–

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PER UN PUNTO MARTIN
Renzi è scaramantico: promette non il Rischiatutto di Mike Bongiorno, non il rischia.tutto del monaco Martino che per un punto messo male eccetera, ma il rischia-tutto con la barretta.
Con una certezza: se comunque tutto va male, va male per noi, non per loro.

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ALTA QUALITA’
Il consigliere Pd Poli Roberto ha un pregio innegabile: ogni volta che scrive, diverte!
Seccato dalle critiche di Federico Fasani, figuriamoci se un buon democratico accetta il gioco delle parti, ribatte a stretto giro di tastiera su www.cremonaoggi.it:
“Tutto si può dire del Sindaco e della Giunta in carica da due mesi a Cremona, tranne che attaccarli di immobilismo.”
Ha ragione: più di portare il fiume in corso Garibaldi!

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CORAGGIO, SCAPPIAMO
Ai vari Pugnoli Claudio, Antonio Agazzi eccetera, che dicono ed è vero di rappresentare i cittadini, forza, invece di prendervela col mondo senza nominarlo mai, chiedete al Comune di Crema quanto ha incassato dai democratici, nel senso che le spese le lasciano dividere democraticamente ai cittadini, per la tassa rifiuti 2011: qui sotto, preso stamattina da internet, lo squillo di fanfare per la festa 2011, una “delle feste più belle, più conosciute e più importanti della Lombardia, con dieci ristoranti”.
O che ai 10 ristoranti nei piatti invece che cibi servivano cultura, democratica, ben s’intende, che se è di sinistra non sporca mai?
Festa Democratica di Crema – Ombrianello
La Festa comunale di Crema

Si tratta di una delle feste più belle (per la cornice del posto), più conosciute e più importanti della Lombardia (con 10 ristoranti, tre palchi musicali, libreria, stand commerciali, spazio per le associazioni e spazio dibattiti).
Clicca qui per il programma dei concerti

Sito internet della festa: http://www.pdcrema.it/homepage.asp

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IL RIPARATUTTO
Specie dopo i successi Tamoil, ogni volta che a Cremona sorge un problema, per risolverlo si chiama il senatore Pizzetti Luciano, e anche questo è un evidente segno di decadenza della città.
Di turno oggi è il presidente del Tribunale, che per evitare l’esodo dei dipendenti lunedì si incontra col Salvatore: speriamo l’avvertano che per nessun motivo deve nominare CastelPizzetti!

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TERRIBILE ERRORE
Quasi una zanollata; ho spostato una virgola e nel pezzo di ieri: La Beresina, gli incassi giornalieri della pubblicità della Provincia, quotidiano di Cremona almeno per tutto settembre, da 11 800 son passati a 118 000. Dubbi immediati di Bobby, poi è arrivato Tiziano, un’autentica vespa, che mi scrive su Fb: saranno al mese, non al giorno!
Ahimè, ero convinto d’essere infallibile…..
Nell’errore, una buona conseguenza. In redazione, alla Provincia, quando han letto dei miei 118 000 han strabuzzato gli occhi, tirato fuori i bicchieri e brindato come ai tempi della chiusura di Cronaca. Commossi. Da Roma, Pivantonio ha preso in fretta e furia un aereo per unirsi alla gioia, sembra si sia riabbracciato con Pennadoro, dopo mesi di gelo.
Come sul Titanic, pur vedendo che si affonda, musica e brindisi continuano!

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ISTRUZIONE CONTINUA
Ieri ho assaggiato la salsa di noci, e quattro, dopo peperoncino, patè olive, carciofina; a completare il sugo della pasta. Bravi i fratellini di Ceriana Damiano&Danilo, che si son buttati nell’impresa di far conoscere la difficile agricoltura ligure, quella delle balze, dove te lo sogni far entrare le macchine per lavorare con meno fatica. Quest’estate, dopo trent’anni, ho visto tirar su le patate col badile!
Se volte saperne di più: 0184 4870241 info@italifood.com

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NOI E LORO Non è successo in un Paese del terzo o quarto mondo dove se non impari a sparare in fretta non arrivi a domani, sono i civilissimi Usa dove la “fisiologia” della legge considera normale che un bambino usi armi da fuoco. Ricordiamocelo alla prima lezione di bon ton che ci impartiscono. Su ogni aspetto della vita, a cominciare dal sociale. Dal Corriere on line: —Una bambina di 9 anni ha ucciso accidentalmente un istruttore di tiro con una mitraglietta automatica Uzi, di fabbricazione israeliana. L’incidente è avvenuto in un poligono all’aperto a White Hills, in Arizona, una cittadina pressoché disabitata a 20 chilometri a nord di Dolan Springs, non lontano dal confine con il Nevada. Secondo la prima ricostruzione, l’uomo stava mostrando l’arma alla ragazzina per insegnarle a maneggiarla quando dalla mitraglietta è partito un colpo che ha centrato l’uomo alla testa. La bambina, in particolare, non sarebbe riuscita a trattenere l’arma dopo il rinculo seguito al primo colpo.—

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A BUON INTENDITOR
Niente sbeffeggi da tifosi: la resa del Napoli a Bilbao non è altro che l’esame di riparazione del calcio italiano dopo i mondiali. Serva almeno a un primo piccolo passo avanti: piantarla con la favola che siamo forti in difesa.

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