Archive for Luglio, 2014

Lug 27 2014

calma ragazzi 27 07 2014

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CALMA RAGAZZI
Guinness Cup, l’Inter la spunta ai rigori sul Real Madrid…….ma si trattava di un incontro tra vecchie glorie!

Ceriana 27 07 2014 www.flaminiocozzaglio.info

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Lug 27 2014

insistere e insistere 27 07 2014

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INSISTERE E INSISTERE
Pressing del Sel sul sindaco: Milano riconosca i matrimoni gay celebrati all’estero.
Pressing di chi vuole le pari opportunità non solo per la convenienza politica del momento: Roma riconosca i matrimoni islamici con quattro mogli.

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Lug 27 2014

in memoriam 27 07 2014

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IN MEMORIAM Dal Giornale on line: –Da possibile presidente del Consiglio, capo naturale della destra in Italia, potenziale presidente della Repubblica italiana, a ghost writer di se stesso. Dopo aver fatto fuori cinque partiti in venti anni, sbriciolato la preziosa eredità di Giorgio Almirante, adesso Gianfranco Fini, solo e deriso, non è che un fantasma che cammina. Invisibile agli organi di stampa, inesistente da mesi sulle agenzie, finisce di rado a concedere interviste a blog o siti semisconosciuti. E da un po’ di tempo a questa parte si è anche ridotto a fare il portavoce di se stesso sui social . Facebook è il suo preferito (ha pochi amici anche lì) da dove invita i suoi seguaci (quei pochi che gli restano) a guardarlo in tv (le poche che lo invitano). Negli ultimi giorni si è visto, abbronzato in stile Carlo Conti ad In Onda su La7 ( nella foto ) e ad Agorà su RaiTre. Per entrambe le apparizioni ha postato su Facebook frasi del tipo: «Domani sarò ospite…», «Fra pochi minuti sono a…» , «Rivedi la puntata dove ero ospite…», «Vi ricordo la mia intervista a…». Povero Fini. Che Fini-accia.–
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Lug 27 2014

il prode flaminio 27 07 2014

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IL PRODE FLAMINIO
Ho ripreso a correre, però qui a Ceriana non ci sono più di venti metri piani, e quando si dice salita è salita!
Ancora pochi anni fa il mio percorso erano i quattro Km per arrivare alla Madonna della Villa, e ti rendi conto al ritorno, in discesa, dove in certi punti devi frenare per non prendere il volo, di cosa hai fatto all’andata; ieri ancora, ma ogni tanto camminavo.
Quindi mi son meritato i famosi gelati di Antonia&Gianfranco Pelegrin, una bella coppa corretta whisky dopo pranzo, più modesta corretta caffè la sera!

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Lug 27 2014

sembra una barzelletta 27 07 2014

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SEMBRA UNA BARZELLETTA Dal Corriere on line:
–Una sanzione per 41 euro per non aver evitato l’intralcio e il pericolo per la circolazione sul ponte della Libertà, tra Mestre e Venezia, e per altri 25 perché il cavallo ha insudiciato la strada. Destinataria della multa per violazione delle norme del codice stradale, che le sarà notificata dalla polizia municipale, è l’amazzone slovacca che venerdì ha percorso il ponte translagunare a piedi con a fianco il suo cavallo per raggiungere la città lagunare e che era stata fermata dagli agenti poco prima di arrivare a Piazzale Roma– Invece sindaco e agenti non si sono accorti che i transatlantici passano a due metri da San Marco!
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Lug 27 2014

non ne usciremo più 27 07 2014

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NON NE USCIREMO PIU’
Dalla crisi. Se il Rottam’attore che dovrebbe tirarcene fuori spara un autogol del genere, Stampa on line: –A vederla ormeggiata ci sarà anche il premier Matteo Renzi che ha sottolineato “l’impresa”: «L’operazione di recupero della Concordia non era facile, l’ha fatta l’Italia che, quando ci si mette è capace di fare veramente di tutto anche di stupirci in positivo»–
Se per stupire deve prima inventare un disastro come quello…… 

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Lug 27 2014

uragano al momento esatto 27 07 2014

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URAGANO AL MOMENTO ESATTO
Dal solito www.cremonaoggi.it, il miglior informatore cittadino:
–Allagamenti e danni. Questo ha creato l’intensa notte di pioggia che ha mobilitato vigili del fuoco, polizia locale e stradale, compresi gli uomini della protezione civile impegnati per tutta la giornata a limitare le conseguenze dell’ondata di maltempo che si è abbattuta su Cremona. Numerosissime le chiamate al centralino dei pompieri per allagamenti di strade, cantine di abitazioni e garage, aziende e negozi pieni d’acqua—Per fortuna abbiamo perso, e a Cremona governa la sinistra; altrimenti Perri e gli assessori avrebbero dovuto rispondere a non meno di quattro interrogazioni dei piatolanti di sinistra che chiedevano di sapere perché la Giunta non aveva previsto eccetera eccetera…….
Ceriana 27 07 2014 www.flaminiocozzaglio.info

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Lug 27 2014

gli onnipotenti 27 07 2014

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GLI ONNIPOTENTI
Per chi vuol leggere, il processo Iori è un passo avanti: fino a ieri la logica diceva che per un colpevole serve un delitto, adesso basta l’idea che un delitto sia stato commesso. Dimostrarlo? È faccenda da persone comuni: verso gli uomini grandi, lo dice la Storia, deve bastare la fede.
Resta sempre inteso che spedisco a tutti la motivazione di Massa; appena uscirà, anche quella di Vacchiano, che so già per certo identica, cambiate le due o tre frasi impresentabili, tipo la sfera di cristallo…..

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Lug 26 2014

j’accuse-centottantotto 26 07 2014

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J’ACCUSE – CENTOTTANTOTTO
Il solito Zagrebelsky, Vladimiro, ma fosse anche il fratello Gustavo non cambia, fatti come gemelli sono, sull’ospitale e amica Stampa, il due luglio, sempre in tema di intercettazioni:
“Col pretesto del diritto di cronaca, il diritto alla riservatezza è troppo spesso violato.”
Quei giornalisti, cosa non scriverebbero per qualche copia in più!
Il doppio dello spazio che avrà Mentana tre giorni dopo, che indica bene da chi e come e dove i colleghi prendano le soffiate indiscrete, ma Vladimiro sorvola, non è quello il punto!
“Le conversazioni che il giudice non ha selezionato per l’utilizzo nel processo rimangono coperte dalla riservatezza che protegge le persone cui si riferiscono, ed esse possono chiederne la distruzione.”
E anche da qui si vede subito il Padreterno con cui tutti potremmo avere a che fare: per chiederne la distruzione, che il giudice può (!) disporre, io devo sapere che esistono, e lo so, ahimè, in genere, quando son già pubbliche. Ma prima di ogni disquisizione, il signor Giudice non capisce da solo quali sono da distruggere?
Quando scrivo che non capisce prendo atto del risultato finale della sua scelta, che purtroppo riguarda noi, non solo lui, non che il giudice tipo non sia in grado di capire: è la consapevolezza del suo potere senza limiti a renderlo cieco! Conclusione obbligatoria quando ci tocca vedere in diretta le sue imprese, senza la mediazione dei giornali, che di un caso alla moda parlano, dell’altro identico no, come il trattamento del Dna, che appartiene alla Scienza non ai codici, nei casi Iori/Yara, che, combinazione della sorte, finiranno nella stessa Corte d’Appello, Brescia!
Tutti sappiamo (!!), oltre ai più intimi particolari della sua vita privata, che Bossetti è il possibilissimo assassino di Yara, forse se la cava in Cassazione dove sulle prove o supposte tali dai giudici di merito sono pignoli assai, e spesso ridono, perché il Dna tradito dal suo sangue è sulla biancheria della bimba; nulla conta la sua difesa, perde frequentemente sangue dal naso, fa il muratore e si taglia con gli attrezzi, i fatti sono racchiusi in pochi Km e il sangue potrebbe aver subito il trasporto di un collega eccetera, possibilità rara e strana, tuttavia in astratto possibile. Intanto è in galera, i giudici non tentennano, perché il Dna è l’unica prova, ma considerata sufficiente. Alla grande. Come si fa a non fidarsi dell’ultima scoperta scientifica?
Processi Iori, condanna a Cremona, conferma a Brescia il sei giugno, deposito della motivazione entro il quattro settembre: senz’altro i punti fondamentali indicati da Massa Pio devono essere confermati, limatura di certi termini a parte, tipo la sfera di cristallo, per cui anche il Dna, che ha subito in Aula un severo esame prima di essere calato in motivazione, avrà il quattro settembre la medesima conferma “scientifica” da Vacchiano Massimo.
Al dunque: su una delle quattro bombole, e uno dei dieci blister, netto, il Dna delle due povere morte. Conclusione obbligatoria, secondo la Scienza, perlomeno così intesa al Tribunale di Bergamo: suicidio. Ma siamo a Cremona e poi a Brescia e si intende trasformare in assassino Maurizio Iori, dunque, premesso, per via che il Dna è la prova con cui si gingillano oggi tutti gli acculturati da venti minuti, che le 4 quattro bombole e i 10 dieci blister son stati toccati a mani nude, nel caldo di luglio e il logico sudore, da numerosi soccorritori e non c’è la minima traccia di essi, ecco come ci è arrivato, e state seri, lettori cari, perché si tratta di morte reale, non di scena:
Claudia e Livia, versione Massa confermata necessariamente da Vacchiano, han toccato nulla. Morte da almeno otto ore, quindi senza la possibilità di rilasciare sangue, sudore, saliva, i più frequenti conduttori; il medico e l’infermiera, muniti di guanti da pronto soccorso che né rilasciano né trasportano, hanno toccato i corpi quel minimo per sincerarsi della morte; poi, sempre coi guanti, hanno toccato le bombole e i blister, dove non è rimasto il Dna dei numerosi soccorritori a mani nude; medico e infermiera, la conclusione di Massa confermata necessariamente da Vacchiano, sono responsabili del trasporto, pur avendoli, almeno i blister, toccati tutti, del trasporto del Dna di Claudia e Livia su una sola bombola, su un solo blister.
Provate voi, cari lettori, a difendervi da giudici del genere; nell’attesa provate il nuovo gioco, come la Corte d’Appello di Brescia interpreterà, in attesa della Cassazione, il Dna dei due casi!

Ceriana 26 07 2014 www.flaminiocozzaglio.info

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Lug 26 2014

l’antico veleno del pregiudizio 26 07 2014

L’ANTICO VELENO DEL PREGIUDIZIO
Che naturalmente han sempre gli altri, come l’obbligo di essere onesti, ed è il titolo del fondo di ieri di Pierluigi Battista, Corriere della sera: dopo i 1000 mille assassinati di Gaza qualcuno in Europa ce l’ha con gli ebrei e lo dice magari senza troppa finezza. O diplomazia. O invocando Adolfo. Ma godiamocelo, questo Battista:
“I primi a denunciare questa spaventosa deriva antiebraica e giudeofobica dovrebbero proprio essere i sostenitori della causa palestinese, gli spiriti più critici nei confronti dello Stato di Israele e della sua invasione della striscia di Gaza. Dovrebbero essere loro a tracciare una linea di demarcazione invalicabile, a cacciare dalle loro manifestazioni gli energumeni antisemiti, a non permettere che a Roma ancora oggi si possano immaginare assalti al Ghetto ebraico dove il 16 ottobre del ’43 i nazisti deportarono uomini e donne sulla strada senza ritorno per Auschwitz. E invece tacciono. Fanno finta di non capire. Accettano commistioni intollerabili, sia adeguano alla linea che non riconosce a Israele nemmeno il diritto di esistenza accanto a uno Stato palestinese, non spendono nemmeno una parola sui razzi sparati da Hamas per terrorizzare la popolazione civile delle città israeliane.”
Questa lezione di morale e diritto dopo che l’esercito di Israele ha ammazzato 1000 mille palestinesi, scelti con cura anche in scuole e ospedali, rispettando le pari opportunità: vecchi, donne, bambini; figuriamoci fosse successo il contrario!

Cremona 26 07 2014 www.flaminiocozzaglio.info

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