Lug 28 2014

concretezza 28 07 2014

Published by at 4:22 pm under cronaca nazionale

CONCRETEZZA
Antonio Polito, sul Corriere di ieri, bacchetta Renzi per aver detto a Friedman: che la crescita sia 0,4 o 0,8 o 1,5 non cambia niente dal punto di vista della vita quotidiana delle persone.
L’intervista è di una pagina e mezza e come sempre se tiri fuori due righe per giustificare l’inferno o il paradiso, ci riesci, ma Renzi ha anche sottolineato che il debito pubblico italiano è molto alto e quindi un problema. Solo gli interessi obbligano ogni anno a una finanziaria lacrime e sangue. E il debito continua a crescere, questo è il vero grande problema, perché se il Renzi di turno non riesce a limare la spesa pubblica, altro che abbassare le tasse, deve aumentarle di continuo. E se le aumenta, altro che il risultato dell’inchino della Concordia al Giglio!
Polito trova e spiega la ricetta giusta: le riforme di struttura, che la Spagna ha fatto e subito ha ripreso a crescere e a creare occupazione. Che sarebbero mettere a posto le banche e il mercato del lavoro. La spesa pubblica non c’entra: limarla darebbe fastidio a chi ne gode, cioè la solita ristretta minoranza cui appartengono i giornalisti di gran fama e conseguente reddito.

Ceriana 28 07 2014 www.flaminiocozzaglio.info

No responses yet

Trackback URI | Comments RSS

Leave a Reply

You must be logged in to post a comment.