Dic 29 2013

diritto e rovescio 29 12 2013

Published by at 9:01 am under cronaca nazionale,Giudici

DIRITTO E ROVESCIO
La definizione di diritto: contrario del rovescio, non è mia, fu dell’avvocato Brunetta, che non ho conosciuto, evidentemente sfiduciato dalla pratica nei Tribunali. Più distaccato, l’ho scritto l’altro giorno, Pecorella: cosa facciamo nuove leggi, tanto i giudici le applicano come vogliono.
Sul Corriere in carta di ieri, disegno di legge di Letta il Giovane; preambolo: i magistrati scrivano sentenze leggibili. Io lo sostengo da tempo. Ma il grosso è la riforma del carcere preventivo, che sarà deciso non più da un solo giudice, ma da un collegio, con qualche aggiustatura sulla normativa d’oggi.
Osservazioni. Spero che la categoria si stia rendendo conto che, eliminato Berlusconi, i politici rimasti si sentono più liberi di por mano a una riforma rivoluzionaria, che cominci col far rispettare anche la loro libertà. Impegno oltremodo difficile per motivi strutturali, piaccia o meno il potere giudiziario deve essere indipendente dagli altri poteri. E sarà una lotta feroce: il carcere preventivo dev’essere applicato con parsimonia anche con la legge d’oggi, eppure succede il contrario, e che a decidere sia il gruppo anziché il singolo non cambia molto, se non cambia la testa. Difatti, secondo il Corriere, l’Associazione nazionale magistrati “si è espressa negativamente sul punto perché finirebbe per lasciare in libertà, per esempio, gli autori di un omicidio fino a quel momento incensurati.”
Che dimostra come lassù non abbiano ancora capito la differenza tra imputazione e processo…..

Cremona 29 12 2013 www.flaminiocozzaglio.info

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