Lug 28 2013

aspettando giustizia pulita-venti 28 07 2013

Published by at 11:06 am under cronaca cremonese,Giudici

ASPETTANDO GIUSTIZIA PULITA – VENTI
Ci stiamo avviando verso la soluzione finale: è tutt’altro certo anche allo stesso Massa Pio, presidente della Corte e relatore, che Iori sia un assassino, lo si capisce bene dalle sue 97 pagine scritte in 170 giorni, ma “in definitiva, l’assenza del dr. Iori da casa durò oltre 5 ore ed in quel medesimo lasso di tempo Claudia e Livia passarono dalla vita alla morte”, pagina 18 della motivazione.
Pensiero spontaneo e immediato, dato che l’assenza di Iori è servita come base di partenza per l’ergastolo, noi in quelle cinque ore dove eravamo, visto come la Corte presieduta da eccetera interpreta il 533cpp, quello della certezza 100% della colpa?
Da pagina 17 a 26. Nella sfortuna, a Iori è andata bene non gli abbiano addebitato anche il 367cp, simulazione di reato, avendo risposto alla Polizia che lui non c’era, e se c’era dormiva: “molto più semplicemente le s.i.t. di Iori vanno valutate per quello che sono ed emerge: sommarie informazioni testimoniali rese, a richiesta della Polizia Giudiziaria, al primissimo inizio delle indagini da soggetto che solo in seguito è divenuto indagato e poi indiziato.”
Siccome al momento il testimone Iori ha testimoniato il falso, lui non c’era e le bombolette non sapeva che fossero, qualcosa non quadra, se la Polizia aveva il diritto a rivolgergli quelle domande. Ma la situazione è nota e descritta nell’ordinanza di arresto del dottor Gip: gli Ornesi dicono subito che la sera prima Iori era lì e bisognava interrogarlo.
Per chi ha seguito con attenzione i fatti e mastica un po’ di diritto, c’è da divertirsi col seguito, pagina 19, dove l’imbarazzo a giustificare il successo è evidente: “Va in particolare ribadito che, contrariamente all’assunto della difesa, Iori non doveva essere interrogato (ops, scusate il verbo sbagliato, mettetelo a mio carico, Massa ha scritto: sentito, n.d.r.) dalla Polizia in qualità di persona sottoposta ad indagini e quindi con l’assistenza di difensore, in quanto in una situazione di apparenza di suicidio e a poche ore dalla scoperta dei cadaveri, non si capisce come gli inquirenti, che dovevano ancora raccogliere, analizzare e valutare i dati scaturenti dalla scena del crimine (e dagli col crimine, tipico richiamo a Freud), potessero quello stesso 21 luglio già sospettare che il dr. Iori fosse l’autore di un duplice omicidio e ritenerlo pertanto indiziato di reità.”
Qui siamo alle solite, tipiche dell’italiano che gestisce il potere pubblico come fosse suo, e anche in maniera antipatica: ci tratta come noi lettori fossimo ritardati. Le cosiddette informazioni generiche a Maurizio Iori, senza sospetto per carità, mica son state chieste il giorno dopo od oltre ancora. Gli Ornesi dicono che “deve” sapere cose importanti, voglio essere e scrivere tranquillo e non vado oltre “importanti”, e la Polizia, saputo che sta operando a Milano, neanche aspetta finisca gli interventi, lo fa tornare immediatamente a Crema così, tanto per completare la cartella, gli altri pazienti torneranno un altro giorno!
Massa Pio naturalmente fa parte della corporazione, e la chiama subito in soccorso del suo buon giudizio, sempre pagina 19: “Se si considera poi che la costante giurisprudenza della Suprema Corte afferma che la sanzione della inutilizzabilità erga omnes delle dichiarazioni assunte senza garanzie difensive da un soggetto che avrebbe dovuto fin dall’inizio essere sentito in qualità di imputato o persona soggetta alle indagini, postula che a carico dell’interessato siano già acquisiti, prima dell’escussione, indizi non equivoci di reità, come tali conosciuti dall’autorità procedente, non rilevando a tale proposito eventuali sospetti od intuizioni personali dell’interrogante, la inevitabile conclusione è che Iori il 21 luglio venne in modo assolutamente legittimo sentito come testimone.”
Le “intuizioni personali” dell’interrogante? oltre a Iori, a quanti l’intuitivo interrogante ha chiesto dove fossero la sera prima?

Ceriana 28 07 2013 www.flaminiocozzaglio.info

No responses yet

Trackback URI | Comments RSS

Leave a Reply

You must be logged in to post a comment.