Apr 23 2013

l’elogio della follia 23 04 2013

Published by at 8:57 am under cronaca cremonese,cronaca nazionale

L’ELOGIO DELLA FOLLIA
Da Castel Pizzetti il compagno senatore ha preso il messaggio del revisionista Magnoli “se i problemi del Pd si possono risolvere cambiando i dirigenti, io vado via alla velocità della luce”, e l’ha spedito subito a Roma: non è uno dei nostri!
Ma non ha avuto il coraggio di far sapere l’altro: “c’è una cosa che mi fa arrabbiare ancora di più, sono quei 101 franchi tiratori che non hanno avuto il coraggio di metterci la faccia e dichiarare prima il loro no a Prodi”.
Se la carica dei 101 non è riuscita, mentre a destra ogni giorno c’è una carica anche singola e relativo nuovo partito, forse il partito non è democratico come scritto in bandiera, o perlomeno è pieno di cagasotto, e questo non bisogna rivelarlo in pubblico…..

Cremona 23 04 2013 www.flaminiocozzaglio.info

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One Response to “l’elogio della follia 23 04 2013”

  1. danielaon 23 Apr 2013 at 3:16 pm

    Vertice in Prefettura per cercare il modo di fermare le nutrie; tra le proposte alternative (dato che le attuali tecniche di cattura sembrano poco efficaci e meno male, aggiungo io! Questo grazie a quei Comuni che non hanno aderito ai piani: io ringrazio quegli Enti locali che non hanno aderito) : sterilizzazione, l’uso di veleni o la diffusione controllata di specifici agenti patogeni idonei a colpire la specie, ma forse di deciderà di soprassedere perché ci sono rischi anche per la salute dell’uomo.
    Riguardo alla presenza delle nutrie, riporto quanto dichiarato dall’Asl: “mancano evidenze circa l’esistenza di effettivi rischi sanitari”.
    Gli agricoltori sono preoccupati per i danni alle colture: e non sono preoccupati per il continuo consumo di suolo dovuto alla mania di cementificare, di allargare strade, tangenziali, autostrade, ecc.?
    Il prefetto ha confermato di voler sostenere l’iniziativa parlamentare in atto affinché la nutria sia inserita tra le specie cacciabili.
    La volontà sembra quella di voler sensibilizzare i Sindaci sulla necessità di continuare e potenziare le campagne di abbattimento: invece di sensibilizzare in generale le persone sulla necessità di non ripetere gli errori del passato, importando dal loro ambiente naturale le povere nutrie per poi lasciarle libere senza pensare alle conseguenze, cosa si fa? Si vogliono “sensibilizzare” i Sindaci per convincerli a non fermare l’abbattimento di quei poveri animali che non hanno alcuna colpa!
    La colpa, ripeto, è solo di chi, a suo tempo, le aveva sottratte al loro ambiente naturale e importate qui per la loro pelliccia e una volta deciso che non servivano più (come se fossero delle cose) le avevano lasciate libere senza pensare alle conseguenze (o fregandosene), senza pensare che la nutria, una volta lasciata libera, avrebbe pur dovuto trovare un modo per sopravvivere.
    E comunque è un animale, agisce d’istinto: se ci si comporta così con le nutrie, cosa dovrebbero fare allora a quegli esseri cosiddetti umani (che in quanto tali dovrebbero sapere come ci si deve comportare) che fanno danni, spesso volontariamente? Si potranno abbattere, sterilizzare, avvelenare, colpire con agenti patogeni anche loro?

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