Ott 28 2012
viva farinacci 28 10 2012
VIVA FARINACCI
Ecco, questa è proprio l’unica cosa che non si deve scrivere, e se si parla di Farinacci costruttore bisogna ricordare solo lo scempio del centro, Palazzo dell’Arte escluso, dio sa perché.
Le Colonie padane servono invece per il consueto tiro al bersaglio: struttura storica della città di Cremona, si presentano con strutture cadenti, manufatti rovinati e cancelli arrugginiti. Così scrive il Piccolo, prima di dare la parola a Carletto Malvezzi, che non ci sta a fare, come al solito, lui il bersaglio, gli altri i tiratori:
“Queste persone si lamentano di qualcosa che è in quella condizione da quarant’anni. Solo ora se ne accorgono? Purtroppo ci troviamo in una situazione di crisi economica profonda, che non ci permette assolutamente alcun tipo di spesa extra, mentre chi c’era prima di noi la possibilità di fare qualcosa l’avrebbe avuta, perché i soldi c’erano. Eppure non hanno mai mosso un dito.”
Carletto, purtroppo, continua a dimenticare la seconda parte del nuovo corso: basta lamentarsi del passato, guardare avanti, con tutte le cose da fare che noi vi abbiamo lasciato!
Cremona 28 10 2012 www.flaminiocozzaglio.info
2 Responses to “viva farinacci 28 10 2012”
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Il 28 ottobre di 90 anni fa avveniva la marcia su Roma, voluta da Mussolini e dai fascisti: comunque la si pensi a riguardo, è una data che ha fatto la storia dell’Italia.
Aggiungo una cosa: le Colonie Padane erano state create come sede estiva delle cure elioterapiche…dai fascisti.