Ott 28 2012
oblio 28 10 2012
OBLIO
Agostino Melega, intervistato dal Piccolo, lamenta: Perri si è dimenticato di chi lo ha sostenuto.
Non è vero, se Agostino conosce bene Perri.
Perri è un grandissimo attore, fin da piccolo, quando remava per il mondo: distingue perfettamente il segno e la sostanza.
Il segno è il bel faccione sorridente, la mano sempre pronta alla stretta, la promessa oltre il numero delle persone eccetera, in cui è finito anche il gruppo che s’era speso tanto per farlo vincere nel 2009: la lista Perri, sette per cento.
Occupata la sala comandi, per conto di altri, è arrivato il tempo della sostanza, e s’è trasformato in sindaco Pivetti: Piva più Pizzetti. Siccome, nonostante le apparenze, il Cavaliere è più discreto, un po’ più in là.
Torniamo al segno: dica Pivetti quante volte s’è trovato, dal 2009, con la sua lista, che pure gli dà due consiglieri e un assessore; quante volte al Sales coi padroni.
Agostino naturalmente non può dirlo a un giornale, non lo dice nemmeno a noi suoi amicissimi, eliminato perfino lui, che sarebbe stato un grandissimo organizzatore di eventi, perché, detto direttamente a me da politici che contano: non è controllabile!
E’ uno cui basta un grazie: meglio affidare tutto a PubliA, che bisogna pagare, segno certo di professionalità. In mezzo, sballottata da ogni vento quando serve un capro espiatorio, la fragile De Bona.
Cremona 28 10 2012 www.flaminiocozzaglio.info
One Response to “oblio 28 10 2012”
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La sua lista gli dà un assessore, 2 consiglieri comunali e il presidente del consiglio comunale.
Come già scritto altre volte, per me il Sindaco avrebbe dovuto dare l’assessorato alla cultura a Melega; ora mi chiedo: in caso di rielezione, se Perri dovesse decidere di dargli la delega alla cultura, lui accetterebbe?