Set 27 2012

l’italia chiamò 27 09 2012

Published by at 8:38 am under Politica cremonese

L’ITALIA CHIAMO’
E figurati se Pivetti non casca pure in questa: dodici sindaci di stretta nomina del voto Pdl fondano l’ennesimo partito, movimento, ideale, come diavolo vogliano chiamarlo, per rinnegare, il gallo canti fin che vuole, fino alla notte dopo, Berlusconi. Salvo che si penta, nel qual caso si stringerebbero un poco per fargli posto. Com’è evidentemente sotto gli occhi di tutti, non c’è disputa tra i dodici per reclamare le insegne di Giuda, perché loro son stati eletti dal popolo, per curarne gli interessi tanto da vicino che, non seccateli, non insistete, mai, pregano l’Italia di ricordarsene, mai accetterebbero candidature parlamentari.
E non si limitano, i dodici ex nominati, a chiarire il proprio ruolo di rifondatori della marcia politica italiana: Berlusconi deve mandare a casa i cortigiani!
Informazione locale. L’Immensissimo, di Immenso c’è solo Dio, ch’è un valido uomo di categoria, come ha letto “via i cortigiani” ha convocato Pivetti per ammonirlo: cosa intendi per “via i cortigiani”? che l’anno prossimo non mi dai più i 100mila per PubliA e i 626,81 per Zanolli?

Cremona 27 09 2012 www.flaminiocozzaglio.info

One response so far

One Response to “l’italia chiamò 27 09 2012”

  1. danielaon 27 Set 2012 at 1:48 pm

    “L’Italia chiamò”: hanno preso la frase dall’Inno Nazionale Italiano…uno che aderisce deve rispondere “Sì”? (la mia è una battuta).

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