Mar 28 2012
ancora su tanzi 28 03 2012
ANCORA SU TANZI
Massimo Gramellini, sulla Stampa, gli dedica il suo “Buongiorno”, con tante buone ragioni, che credo poter riassumere nel: chi fa certi “sbagli”, li paghi. Non solo per una esatta personale espiazione, ma che serva l’esempio ai possibili imitatori.
Io penso che se i fatti la rendono possibile, la pietà sia dovuta. Ma i Tanzi non ne meritano alcuna, non basta recitare la scena del povero vecchio malato e prossimo alla fine. Il Tanzi non vive in un appartamentino a bollette concordate col Comune, ma in una grandiosa villa dove ancora di recente i creditori sono riusciti a far sequestrare quadri di grande valore; esercita, scrivono i giornali, l’attività di prima sotto prestanomi. Il buco lasciato dal fallimento di Parmalat non è solo per cattiva gestione: sono letteralmente spariti miliardi.
Restituisca, il Tanzi, si adatti a vivere in un appartamentino di periferia; noi ci sforzeremo di provare pietà…..
Cremona 28 03 2012 www.flaminiocozzaglio.info
One Response to “ancora su tanzi 28 03 2012”
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Venga sequestrato a Tanzi tutto quello che si può sequestrare, anche la villa stessa se occorre…una volta uscito dal carcere potrà sempre andare a vivere in una casa popolare o anche solo più modesta della villa attuale.
Per quello che ha fatto, per me è giusto che paghi fino all’ultimo centesimo, anche a costo di dover essere poi aiutato lui dalla San Vincenzo o a costo di andare a mangiare alla Caritas…ma era il caso di dargli 18 anni, dato che quasi non li danno più nemmeno agli assassini?
Danno la semi-libertà ai brigatisti degli anni di piombo, non la vogliono dare a lui (e a Lele Mora)?
Preciso che non lo sto affatto difendendo, noto solo una certa “disparità” di trattamento tra Tanzi e Lele Mora e quelli, invece, che pur avendo ammazzato, hanno sconti di pena…