Gen 26 2012

nostri protettori 26 01 2012

Published by at 7:28 am under Giudici

NOSTRI PROTETTORI

Cassazione: scatta la multa per la prostituta troppo succinta. Protesta l’associazione “Certi diritti”.
La Cassazione si rivolge alle lucciole per invitarle ad un maggior decoro sia nel vestire che negli atteggiamenti. Secondo gli Ermellini la troppa disinvoltura quando si lavora sulla strada, così come l’uso di un abbigliamento troppo succinto ancora oggi urta la collettività. La sentenza è della terza sezione penale (1387/2012) che ha convalidato una multa di 800 euro inflitta ad una prostituta di trent’anni per atti contrari alla pubblica decenza. La donna era stata sorpresa dalle forze dell’ordine mentre indossava un abbigliamento succinto ed assumeva “posture tali da rendere visibili a terzi parti intime e/o riservate del proprio corpo”. La Suprema Corte spiega che “ricorrono gli elementi costitutivi del reato previsto dall’art. 726 del codice penale, visto che il modo di vestire e l’atteggiamento assunto dalla lucciola hanno rappresentato una condotta contraria al sentimento di costumatezza così come inteso tuttora dalla comunità/collettività sociale.”
L’associazione “Certi diritti” ha già annunciato un’azione di disobbedienza per protestare contro la decisione: ci recheremo con abiti succinti e con gli stessi atteggiamenti contrari al sentimento di costumatezza assunto dalla prostituta, e ci faremo anche noi multare.
E’ un pezzo del settimanale di news giuridiche che lo Studio Cataldi spedisce gratis a chi ne faccia richiesta. E’ troppo bello per rischiare di rovinarlo con commenti.
Una sola curiosità: spiegasse la Suprema Corte la differenza tra “parti intime e/o riservate del proprio corpo”.

Cremona 26 01 2012 www.flaminiocozzaglio.info

One response so far

One Response to “nostri protettori 26 01 2012”

  1. danielaon 26 Gen 2012 at 12:15 pm

    E’ già saltato fuori qualcuno pronto a “disobbedire” annunciando un’azione di protesta: non per niente siamo in Italia…

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