Nov 26 2011

l’importanza del misturot 26 11 2011

Published by at 7:40 am under Politica cremonese

L’IMPORTANZA DEL MISTUROT

“Si accendono così i riflettori sulla seduta di lunedì, quando si voterà, tra le altre cose, sull’assestamento generale del bilancio di previsione 2011. Non è un passaggio di poco conto, anche se la maggioranza, a fronte di una più che probabile astensione dei due consiglieri leghisti, dovrebbe comunque tenere grazie ai voti del gruppo misto.”
Così spiega Centenari, sempre attento, su www.cremonaoggi.it. Unico dubbio: nel misturot sono in cinque, ma spesso hanno cinque o sei tesi contrapposte…

Cremona 26 11 2011 www.flaminiocozzaglio.info

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2 Responses to “l’importanza del misturot 26 11 2011”

  1. danielaon 26 Nov 2011 at 4:41 pm

    Il consigliere Ferraroni non mi sembra proprio un leghista convinto di voler passare a far parte della minoranza: non vuole andare contro il suo partito, ma non vuole nemmeno andare contro il Sindaco, per cui è facile che non si presenti nemmeno.
    Riguardo al gruppo Misto, io non mi fido tanto di Zaffanella per i motivi già espressi in precedenza (la sua reazione dopo il consiglio comunale del 14 marzo scorso, quando la maggioranza è andata sotto 2 volte e il ripetere un po’ troppo spesso che i loro voti sono determinanti).
    Sono pienamente d’accordo con quanto dice Gandolfi, cioè che Perri ha un motivo in più per non cedere alle pretese degli pseudo vertici “stalinisti” leghisti locali e che la lega con solo 1 consigliere (Maffini, visto che Ferraroni magari non si presenta più) ormai può fare poco…o forse gli “stalinisti” “vertici” leghisti locali vorranno ordinare a Ferraroni di presentarsi in consiglio comunale apposta per votare contro la Giunta?
    Se i giovani a cui lasciare spazio in politica sono come Carpani e Simone Bossi, preferisco tenermi i politici “veterani”.
    La Maura Ruggeri, tra le altre cose, dice che Perri ora si affida al gruppo misto che non ha un riferimento politico chiaro e che sottoporrà il centrodestra a continue tensioni: il fatto che il gruppo misto non abbia un riferimento politico definito per me non è detto sia un male, almeno quelli del gruppo misto non si vedranno costretti da loro “capi” vari a seguire una linea di partito, comunque non è detto che sia proprio il gruppo misto che potrebbe creare tensioni (a parte Zaffanella)…con chi è che ha avuto problemi il Sindaco negli ultimi mesi? Con il Gruppo Misto o con la Lega? Di che gruppo facevano parte quei consiglieri che hanno scritto la lettera critica a Perri per via delle nomine nelle aziende pubbliche e che hanno silurato Maschi come capogruppo perché non ha firmato la lettera? Del Gruppo Misto o del Pdl?
    Non mi soffermo tanto sulla reazione di Romani, dico solo che la lega per me ormai ha già deciso cosa fare.
    A Trespidi dispiace che lo “strappo” ci sia stato prima della verifica della maggioranza: penso che questa verifica non ci sia più tanto bisogno di farla se non , magari, per alcuni pidiellini, per l’udc e per uno del gruppo misto (Zaffanella, tanto per fare il nome).
    Mi soffermo sulla reazione di Carminati:
    1) lo strappo della lega per me non c’entra una mazza con la situazione nazionale: se non fosse caduto il Governo e anche se in Parlamento quelli di lega e pdl fossero andati sempre d’amore e d’accordo, a livello locale, alla luce di quanto avvenuto negli ultimi mesi, la lega sarebbe comunque uscita dalla maggioranza.
    2) Carminati: “dobbiamo continuare il dialogo anche pensando alle prossime scadenze elettorali”…a quali scadenze elettorali sta pensando il coordinatore cittadino del pdl? Alle elezioni a Crema, dove mi pare che la lega voglia presentarsi da sola?
    Le amministrative a Cremona sono ancora abbastanza lontane (…spero, comunque se Perri si ricandida, auspico alla naturale scadenza del mandato, non credo proprio vorrà ancora “dialogare” con Carpani, Simone Bossi, ecc.), idem le scadenze elettorali provinciali, ancora di più le regionali: Carminati sta pensando già alle parlamentari del 2013? Mi sembra prematuro parlare di dialogo con la lega visto che, anche senza Berlusconi, magari il centrodestra decide di allearsi con i centristi: per come la vedo io, o lega o il 3° polo, il pdl non può pensare di avere entrambi come alleati, altrimenti rischierebbero di vedere litigare in continuazione leghisti e centristi e loro pidiellini a dover fare da “mediatori”, magari senza riuscirci…che immagine darebbero? E soprattutto, come farebbero a governare e fare le leggi che occorrono?

  2. danielaon 26 Nov 2011 at 9:54 pm

    Preciso che la reazione di Gandolfi è stata molto più diplomatica della mia: lui ha parlato di pretese dei leghisti, il termine “pseudo vertici stalinisti leghisti locali” è, ovviamente, il mio.
    Inoltre Gandolfi ha parlato di 2 consiglieri leghisti: l’ipotesi che ormai la lega abbia un solo consigliere, perché Ferraroni magari non si presenta più, è mia.

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