Nov 25 2011

volantino proibito 25 11 2011

Published by at 7:36 am under costume,cronaca cremonese

VOLANTINO PROIBITO

Protesta Ezio Corradi:
“mi è capitato di dover distribuire, durante il tradizionale mercato di Soresina di lunedì 21 novembre, un volantino sulla situazione dell’acqua pubblica in provincia di Cremona, stante la convocazione dell’Assemblea dei Sindaci dell’Ato, l’organismo che decide le politiche e gli indirizzi territoriali dei servizi, in questo caso dell’acqua-bene comune (di cui, come noto, vuole impossessarsi il Presidente Salini, che ha costruito un acquedotto privato in combutta col suo mentore Formigoni, n.d.r.)……purtroppo ieri a Soresina non mi è stato possibile distribuire il volantino, anzi mi è stato impedito pena la erogazione, da parte della Polizia Locale, di una multa di 130 euro……perché è vietato svolgere attività di volantinaggio, lanciando o abbandonando sul suolo pubblico e collocando sui veicoli in sosta volantini o simili, ovvero depositarli sui gradini degli edifici, sulle maniglie o stipiti delle abitazioni o in altro luogo che possa favorirne la dispersione nell’ambiente…..vengono sospesi i diritti Costituzionali dei cittadini, quali il diritto all’informazione, alla partecipazione, alla espressione del proprio pensiero….”
Confesso di non capire, gli stralci del regolamento citati non vietano di consegnare il volantino alle persone né comprimono il diritto costituzionale all’informazione etc etc, è solo vietato abbandonare in giro la carta, volantino o giornale letto che sia.

Cremona 25 11 2011 www.flaminiocozzaglio.info

One response so far

One Response to “volantino proibito 25 11 2011”

  1. danielaon 25 Nov 2011 at 3:31 pm

    Non viene in mente a nessuno che la colpa dei volantini gettati per terra potrebbe essere non di chi distribuisce volantini, ma di chi, preso il volantino, poi lo butta in terra?
    Se invece si vuole dare la colpa ai propagandisti, perché allora i volantini politici distribuiti a mano sono concessi? Anche questi possono finire in terra…questi non vengono dispersi nell’ambiente?
    Io ho fatto volantinaggio per circa 3 anni: quando li distribuivo a mano vedevo che alcuni li prendevano e una volta letti li gettavano civilmente in un cestino, magari altri li avranno buttati in terra, ma qui la colpa non è loro? Potevano bene gettarli nel cestino! Idem per i volantini sulle auto.
    Portavo volantini e locandine nei negozi, non è che li lasciavo su una panchina; riguardo ai volantini nelle case, so bene che mica tutti aprono ai propagandisti, mi faceva comunque piacere trovare all’esterno l’apposita cassetta dove metterli così:
    1) non rompevo le scatole a nessuno perché facevo a meno di citofonare;
    2) ci impiegavo meno tempo nel fare la mia zona.
    Quando trovavo all’esterno la targhetta con scritto “no pubblicità” non citofonavo e non mettevo volantini.
    Se nessuno apriva e non vedevo divieti di depositare i volantini o venivano infilati sotto la porta (anche i miei “colleghi” facevano così) o si piazzavano comunque in modo che non cadessero per terra se qualcuno entrava o usciva e che non volassero via se c’era un po’ di vento.
    Non si tratta tanto di diritto all’informazione (almeno nel mio caso: erano solo volantini di qualche offerta nei supermercati e cose del genere), per me si tratta, casomai, di permettere a degli stranieri (perché ormai si vedono solo loro) di lavorare in modo si suppone onesto; se si colpiscono loro, alla fine si rischierebbe di colpire delle oneste agenzie che potrebbero avere problemi se si toglie loro del lavoro con conseguenze penso spiacevoli…

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