Ott 27 2011
lezioni di storia 27 10 2011
LEZIONI DI STORIA
Il professoron Gabbioneta Guido ogni tanto si ricorda di noi campagnoli e trova il tempo di spedirci una lettera. Sentiamo l’ultima:
“….ma qui l’autore delle note difende invece le intitolazioni a Cadorna, ripetendo le parole trite, ritrite e ripetute fino alla nausea, che Cadorna (il macellaio) fa parte della nostra storia. E questa è un’enorme sciocchezza, che purtroppo si sente ripetere a ogni piè sospinto da storici della domenica. Ragioni, chi ne è capace. Anche Stalin, Hitler, Pol Pot, Gheddafi eccetera appartengono alla storia. Ma nessuno dei loro paesi si è mai sognato (giustamente) né mai si sognerà di dedicare una via o una piazza a questi esecrandi individui.”
Dio mi guardi dal voler competere con simile dotto, che ha la capacità di ben rappresentarsi in così poche righe, ma la Russia non avrà dedicato (non lo so, lui lo saprà) alcuna via a Stalin, l’Emilia Romagna sì.
Cremona 27 10 2011 www.flaminiocozzaglio.info
One Response to “lezioni di storia 27 10 2011”
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Cadorna non avrà adottato scelte sempre azzeccate, ma non mi pare il caso di fare l’esempio di Hitler e degli altri dittatori; io lascerei l’intitolazione di Porta Po a Cadorna, avrà fatto degli errori, ma levare l’intitolazione della piazza a lui mi sembra troppo.
Vogliamo allora indagare su tutte le persone a cui è stata intitolata una via? Se per Cadorna gli errori sono forse conosciuti, per altri magari lo sono meno…
Si pensi che qualche politico ha voluto intitolare un’aula del Parlamento all’autonomo Giuliani che voleva aggredire (se non l’aveva già fatto) i Carabinieri…è meglio dedicare una piazza a Cadorna!