Ott 26 2011

chi di spada 26 10 2011

Published by at 5:54 am under religioni

CHI DI SPADA

Ferisce, di spada perisce, concordano abbia detto Gesù, tutti e quattro i Vangeli. Completamente ignorato dalla Chiesa fino al 1870, in broncio fino al patto del 1929 con l’Uomo della Provvidenza; qualche decennio di piccoli silenzi, la Storia è breve, e da vent’anni in qua prediche sulla schiena di tutti su ogni aspetto della vita sociale e personale, fino all’intimo.
Non sono un anticlericale e disprezzo i delinquenti che l’altro sabato, per mostrare i muscoli (altro non avranno), hanno distrutto la statua della Madonna. Ma la Chiesa, incapace nel corso della Storia di tener fede a tanti principi del suo Dio, pur da esso continuamente illuminata, dovrebbe atteggiarsi a una delle tante voci della civiltà, invece d’esser certa come i comunisti d’esser venuta al mondo per ammaestrare le genti. Lasciata libera, senza risposte(acce), oggi dà lezioni puranche di economia…..Mia mamma, professoressa e cattolicissima fino al termine della sua lunga (95) vita, era solita dire: Dio c’è, basta una sola prova, la Chiesa è rimasta in piedi con tutte le porcherie che ha combinato, a cominciare dai papi…

Cremona 26 10 2011 www.flaminiocozzaglio.info

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One Response to “chi di spada 26 10 2011”

  1. danielaon 26 Ott 2011 at 11:53 am

    La Chiesa avrà commesso i suoi errori, ma Giovanni Paolo II è stato l’unico che ha chiesto scusa per gli errori del Vaticano.
    E’ vero che sembra che i vari Cardinali vogliano intervenire su tutto, ma almeno adesso il Papa fa il Papa, i Cardinali fanno i Cardinali, ecc.
    Secoli fa per diverso tempo gli uomini di Chiesa erano anche politici, l’ultimo Papa Re è stato Pio IX (Giovanni Maria Mastai Ferretti, nato a Senigallia); inoltre l’incarico di Pontefice passava direttamente di padre in figlio…visto che anche gli uomini del Vaticano si sposavano e avevano figli.
    Anche se ora la nomina di un Papa avviene per votazione, continuo comunque a essere d’accordo con il celibato dei preti: se un uomo decide di consacrarsi a Dio, si consacri solo a lui, se poi capita che s’innamora di qualcuna e la voglia sposare (e farci un figlio) liberissimo, non c’è niente di male…ma lasci il sacerdozio! Non è che può avere entrambe le cose, deve sapere cosa vuole, si tratta di dover fare una scelta.

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