Dic 17 2010
lega in affanno 18 12 2010
LEGA IN AFFANNO
E’ l’unico partito vero della gente , lo scrivo con dispiacere perché il mio Pdl non lo è , e a Cremona si rovina con le sue mani con battaglie all’ultimo sangue tra i vertici , inaccettabili agli elettori anche se spiegate .
Siccome la verità ha molte facce , non lamentatevi , signori dei vertici , se gli avversari notano che tre assessori per tre consiglieri sono troppi . Non lamentatevi se tra qualche giorno i tre cacciati notano la stessa cosa e chiedono alla Giunta la parte di spettanza .
Due principi democratici validi : i voti , gli uomini votati . Quale prevale ?
Cremona 18 12 2010 www.flaminiocozzaglio.info
One Response to “lega in affanno 18 12 2010”
Leave a Reply
You must be logged in to post a comment.
Mi ripeto: non si tocchi De Micheli!
Già che ci sono aggiungo: non si tocchi nemmeno Zagni (mi porto avanti, si sa mai che Zagni sia filo-Demicheli, poi i vertici vorranno allontanare anche lui).
Non mi piace per niente quello che sta succedendo all’interno della Lega cremonese.
Dal momento che non frequento gli incontri del partito non so perché una parte dei leghisti ce l’abbia tanto con De Micheli e, di conseguenza, con chi lo sostiene (a parte la motivazione della poltrona mancata in Regione per Carpani), mi sta venendo il dubbio (ma forse sto “scoprendo l’acqua calda”) che qualcuno della Lega vorrebbe incarichi in qualche Giunta (esempio quella Comunale), così sta tentando di screditare De Micheli solo per potersi prendere le sue deleghe.
Questa è solo un’opinione personale, ma non mi spiego in altro modo (se non per rancori personali) perché ce l’abbiano con un Assessore che sta facendo benissimo il suo lavoro.
P.S.: prima ho scritto “non si tocchino De Micheli e Zagni”. Volendo guardare bene, farei lo stesso discorso almeno per mezza Giunta (e per il Sindaco). Al momento non ci sono motivi per preoccuparsi per gli altri, ma diversi di loro vengono da un partito e potrebbe capitare anche a loro la stessa cosa che sta capitando all’Assessore leghista: essere allontanati per decisione del partito (e non del Sindaco).
Faccio lo stesso discorso anche per le nomine nei consigli d’amministrazione delle aziende: è notizia di qualche mese fa (non so come andrà a finire) che rischiamo di perdere l’Assessore Zanibelli perché pare che potrebbe diventare il Presidente di AEM e il suo posto verrebbe preso dal Consigliere Comunale Fasani; questo avverrebbe per le decisioni interne dei partiti, credo, perché in caso contrario non capisco la decisione di togliere le deleghe all’Assessore Zanibelli che, secondo me, sta lavorando bene.
Con tutto il rispetto per Fasani, Zanibelli si lasci dov’è: se il Sindaco è contento di quest’ultimo non permetta che decida il partito; non ha senso, a mandato già iniziato, che si cambi un Assessore, a meno che questo stia lavorando male, ma ribadisco: non mi sembra che sia il caso di Zanibelli.