Flaminio Cozzaglio

IL TREDICESIMO SIGILLO

Ricordate mesi fa l’imitazione dell’Informatore della Provincia creata dai compagni e diffusa sulla loro stampa , dove nel consueto stile il gerarca ordina e neanche i veterani riescono a trattenere le scoregge per l’emozione , Salini veniva sorpreso in un autoincensamento continuo , lo spazio tutto per me , un attimo che rispondo a Obama , gli assessori compressi , buoni solo a chiudere le porte , rifatte , a spese nostre dopo i vetri azzurrati dell’auto ?

Bon , riconosciamo , da veri democratici , i meriti degli avversari , presagivano il successo dell’Informatore e mettevano le mani avanti .

Certo nemmeno loro possono pretendere che il presidente non firmi l’editoriale , a onor delle vero sempre ecumenico senza scalfitture per l’ombrosità degli altri .

Poi tutti , assessori compressi inclusi , possono intervenire , specie se han qualcosa da dire , in parole povere , contenuti diversi dalle interrogazioni in Consiglio .

Notizie buone per l’intera provincia , come il turismo nei tanti bellissimi castelli e l’accordo Moratti Stanca Salini su Expo 2015 devono far piacere a tutti i cremonesi , ufficialmente .

Entra uno scarto del voto 2009 al posto di Alloni (che promosso in Regione non riesce ad andarsene senza lasciare una schiuma di veleno n.d.r.) e viene presentato con foto .

La pubblicità è rigorosamente venduta a privati liberi , non a pubblici o privati con obbligo di badge .

L’imprenditore Auricchio ha voce , come il cittadino comune , sale al primo piano , chiede di parlare con la Salini’s Band e viene ricevuto .

Propongo una gara agli spiritosoni di sopra : prendete a scelta uno dei vostri sponsor , il sito Pd , welfarecremona , il Piccolo , Cronaca , trequarti della Provincia , distribuiamoli gratis in 40 locali del centro assieme all’Informatore , dopo un mese controlliamo il vincitore .

Cremona 09 06 2010 www.flaminiocozzaglio.info

P.S. La metto in fondo perché incerta . Sembra che Zanolli abbia fatto chiedere ai ragazzi della Salini’s Band lezioni private di scrittura . Senza limiti di prezzo .

DESTRA , SINISTRA

Giudico Mario Silla , direttore di Cronaca , uomo di grande cortesia . Ieri mattina ci incrociamo e mi dice : Flaminio , perché scrivi che Cronaca è un giornale di sinistra ? Gli rispondo e parliamo qualche minuto con semplicità , nelle ore successive ci scambiamo due mail . Gli prometto che d’ora innanzi gli mostrerò tutti gli articoli che per me dimostrano che il giornale è di sinistra . Per destra e sinistra io non intendo , oggi , in Italia , due concezioni ideologiche contrapposte senza alcuna possibilità di incontro , ma due partiti , uno giudica conveniente un’autostrada , l’altro un ponte (permettetemi la battuta) . Differenze che però causano due fronti ben distinti negli uomini che li compongono . In questo senso giudico Cronaca giornale di sinistra : contro B , contro Perri , contro Salini . E , spiego anche a Silla ad evitare equivoci , mica sostengo che il tuo giornale è Repubblica o l’Unità , la scelta la vedo in quelli che tu vuoi passare per dettagli .

Ecco il numero di oggi , giudicate come credete .

Prima pagina , primo titolo , a tutte colonne con foto :

Altro che scuola pubblica gratuita , il contributo famiglie è già regola .

Titolo quasi ripetuto nella terza pagina , occupata interamente dalla “denuncia” . Leggete l’articolo e scoprite che il contributo , volontario , è 20 euro l’anno .

A Cronaca saran pasticcioni ma sanno scrivere , da loro uno Zanolli non avrebbe spazio : sono prevenuto , sospettoso , incarognito io , o Silla pur scrivendo una verità l’ha tanto ingigantita nel volume da farla apparire altra cosa ? A questa stregua quando pago il ticket non ho più le medicine gratis , se salgo sul treno non devo sborsare nulla . Sostenere che 20 euro , volontari , negano la gratuità della scuola dell’obbligo è un’esagerazione contro il governo in carica , poi la Gelmini , poi Jane Alquati e a finire Paola Orini .

Cremona 08 06 2010 www.flaminiocozzaglio.info

MICHELANGIOLO SANTORO

Appena s’è sparsa la voce che sta per andarsene dalla Rai perché mobbizzato una folla enorme di aspiranti al suo posto , rigorosamente di sinistra , s’è aggrappata alla scrivania dei potenti , di qualsiasi natura , purché possibili mobbizzatori . Incurante del subbuglio Michelangiolo conferma la volontà di andarsene a meno che … e ignora le parolacce di Padron Silvio -qui testimon vi chiamo che qui pagato l’ho- per confessare il suo amore disinteressato alla Rai , e a tutto ciò che ne consegue -ma verrà tempo in che il saprai come t’amassi , confesserai …Dio dai rimorsi ti salvi allora! Ah! Io spento ancora pur t’amerò –

Nemmeno l’altro Michelangiolo mostrò tanta fierezza di fronte a Giulio Secondo , che non era un buon carattere . Certo , il nostro contemporaneo sa bene che i tempi sono cambiati e , simpatico o meno , qualsiasi boss televisivo , pur di destra , guarda gli ascolti e non il colore , perché portano soldi .

Da cui il nostro si mostra distaccato mentre tutti , Vespa compreso , li inseguono .

Cremona 08 06 2010 www.flaminiocozzaglio.info

ACUSTICA

Salone dei quadri , consiglio comunale , io invecchierò sempre più sordo , ma , attaccato a un altoparlante , ci ho messo dieci minuti per capire che parlavano di Caorso . Forse è per quello che non c’è mai pubblico . Comunque ho avuto una conferma , i compagni e gli italiani valorosi non hanno ideologie , le hanno gli altri , loro solo idee , ça va sans dire , esatte . Difatti quando l’italiano valoroso s’è messo a dire che vicino alle centrali si muore quattro volte di più , sulla fiducia , s’è udito il rumore , anche noi sordi , di vigorosi sfregamenti di palle . Noi che soffriamo di ideologie non vogliamo capire che l’energia solare basta e avanza . Per farci sorpassare anche dal Nepal . Inutile l’autodifesa di Domenico Maschi , da amici e nemici ribattezzato San Pazienza perché dopo un’ora di forte turbativa alle orecchie riesce a trovare la forza di rispondere cosa parliamo a fare , tanto decidono a Roma i nostri maggiori .

Compagni e italiani valorosi non agitano perfidi timori sulle sciocche credenze della gente , come fa la Lega sputtanando gli immigrati , clandestini compresi , anche qui ça va sans dire . Loro parlano per la verità . Scientifica .

Il professor Tuttoloni , della facoltà di Chissadove , ha spiegato al recente convegno di Casalmaggiore , un Po di Festa , non essere vero il timore propagato a bassi scopi elettorali dalla Lega : nemmeno i clandestini sono pericolosi , se li si lascia fare tutto quel che vogliono , come risulta da ampi studi della sua Facoltà , pubblicati da Feltrinelli . Anzi , grazie alla propaganda verso i loro connazionali rimasti in patria renderebbero sempre più famoso il nome dell’Italia nel terzo mondo . Con le conseguenze che si possono immaginare .

Cremona 07 06 2010 www.flaminiocozzaglio.info

GIUSTIZIA DI PIETRO

Il Corriere rimesta fatti non chiari della sua vita , Di Pietro risponde e dimostra d’aver sempre ragione , il Giornale rilancia e ridimostra che etc etc .

Quando le circostanze lo permettono preferisco essere schematico . Lasciamo perdere i tanti “accidenti” interpretabili come si vuole , prendiamo l’unico indiscutibile , che lui stesso (!!!) ha dovuto ammettere , con dimissioni dalla magistratura appena fu reso pubblico : i cento milioni . Riassumo per chi non era nato o troppo giovane . Nel 1994 al culmine della sua carriera di sterminatore in toga degli ex potenti si scopre che anni prima , da uno di essi , tale Gorrini , si era fatto prestare in contanti 100 milioni di lire . Essendo il nostro un antiburocrazia aveva saltato l’ovvio passetto di chiederli in banca , dove sono rognosi e vogliono garanzie , specie di restituzione . Incidentalmente la moglie , ricca e innamorata , l’avesse saputo , gli avrebbe risparmiato il fastidio di chiederli altrove . Comunque tutto finisce bene , appena la faccenda va sui giornali il nostro restituisce il malloppo , a chi storce il naso giustifica : vabbè , ragazzata fu . Anni dopo i suoi colleghi lo assolvono perché non risulta che avesse dato in cambio qualcosa , fuorché l’onore , quindi reato impossibile . Ma da sanzione disciplinare se fosse rimasto in magistratura sì , eccome , con perdita dell’immagine di persecutore dei potenti , ai quali di nascosto s’era rivolto per il bisognino .

Che pensereste , cari lettori , di un magistrato , a vostra scelta , ma di un qualunque pubblico funzionario , un preside , un dirigente Iva , scoperto a fare una roba del genere ?

Lui , per uno di quei tanti misteri della vita che sembrano impossibili perché tutti gli elementi sono sotto gli occhi del mondo , nella loro cruda e completa nudità , è riuscito non solo a venirne fuori immacolato , ma a farsi scegliere paladino degli onesti e giustiziere dei malandrini .

Chi gli crede però non dia la colpa al destino cinico e baro : si guardi allo specchio .

Cremona 07 06 2010 www.flaminiocozzaglio.info

MOSE’ E ZANOLLI

Per il Verbo , entrambi si servono da fuori : Mosè dalla montagna , Zanolli dalla cascina . Non hanno mai dubbi : il Signore è il Signore , ma Piva ha molta carne al fuoco . Divergono nell’enunciato . Non obbedisci al Signore e ti capita di tutto , per cui Mosè si può limitare a : l’ha ordinato Lui . Piva ha meno peso , per cui Zanolli deve argomentare , e poi ci aggiunge del suo , vuol mostrare come si fa e cominciano i guai .

Dal particolare all’universale . E’ sempre di moda sparlare di chi è in alto . Un sindacalista , Provincia del 31 05 , protesta , i dirigenti comunali prendono più di noi impiegati . Vittoriano Zanolli si volta , aspetta il cenno del suo Signore e commenta : la sua lettera chiude con un’osservazione amara sugli incentivi riservati dal Comune ai dirigenti e ai dipendenti . Ha ragione , troppa disparità . Da noi , alla Libera e succursali , i direttori prendono due centesimi più dei fattorini .

Ma dove Zanolli scatena tutta la potenza della sua pur raziocinante fantasia , lo aspettiamo con ansia ogni domenica , è il Punto . Anche stavolta , il motivo tira tanto , dagli al politico che ruba al privato , potesse , la moglie (quando vale la pena) . Non è sempre avaro di elogi , Vittoriano , ecco la partenza : al sindaco di Cremona riconosciamo prontezza di riflessi e controllo dei nervi (n.d.r. a Salini no) . A seguire un tratto di socioambienpolitcomeva : però non ha intralciato l’iniziativa come altri e perciò dobbiamo essergli grati . Ma quante occasioni creano Comune , Provincia ed enti locali perché il capoluogo e altri centri del territorio siano conosciuti per la loro bellezza e per i tesori che conservano ? I privati mettono a disposizione idee e risorse , ma i pubblici amministratori non credano che il loro ruolo si possa limitare ai ringraziamenti e al taglio dei nastri . E il lussureggiante finale : le Corde dell’anima e il museo del violino , offerti alla città su un piatto d’argento , germoglieranno solo se la politica riscoprirà il suo compito fondamentale che è quello di indirizzare lo sviluppo di una comunità . E se i politici capiranno , grazie al mio aiuto , che la cultura è un’arma vincente .

Dio mio , nessuno gli dice , ma parla come magni ? Qualche giorno fa il suo Signore gli ha fatto scrivere che in Comune non devono amministrare come fossero in condominio . Certo , così invece di spezzare le reni alla Grecia la precederemo nell’abisso . Facile sentenziare con le quote di soci che controllano distrattamente i bilanci . Ho sempre lavorato nella previdenza pubblica e da anni ripetevo : la pensione è anzitutto un fatto contabile , tra un po’ a furia di mandare in pensione i cinquantenni una generazione di colpo farà un salto mortale . Infatti .

Il bello , uno dei tanti segni che Cremona non crescerà mai , che a uno Zanolli del genere i nostri politici rispondono giustificandosi . Incapaci pure di semplici calcoli . Zanolli lo leggono far tanto 10 000 elettori . Qualcuno di più gli articoli della settimana , scritti molto meglio dal semplice cronista , se il fatto politico interessa , tipo Ztl . Rispondendogli , e il furbazzo aumenta le lezioni di saggezza , cresce il numero di lettori e il danno . Non è più utile lasciarlo nel suo brodo , a leggersi e rileggersi preparando il Punto successivo ?

Cremona 06 06 2010 www.flaminiocozzaglio.info

BRAVO PINOTTI !

A Gianluca Pinotti , assessore provinciale all’agricoltura , è prudente fare domande con molta attenzione specie se polemiche e basta , perché credo sappia rispondere con immediatezza sulle temperature medie del Kenia , se poi gli date il tempo di prepararsi , vi fa a pezzi . Cosa che succede regolarmente in Consiglio dove a ogni replica i legnati del 2009 si accomodano con , ehm , la coda tra le gambe . Pinotti , veterinario , non ha timore a dichiararsi orgoglioso discendente di famiglia di agricoltori e a promettere che tutto ciò ch’è in grado per risollevare l’agricoltura cremonese , lo farà . E superato il disgusto di rivolger parola ai pubblici mantenuti di welfarecremona gliene canta quattro : non cercate di insinuare conflitti inesistenti tra noi e il mondo agricolo , che se oggi ha difficoltà deve ringraziare anche i vent’anni di potere rosso . Il consigliere Torchio , appena trova il tempo tra una preghiera e l’altra , spieghi i risultati della sua presidenza alla Fondazione Stanga , oltre allo smaltimento di fanghi industriali di depurazione nei campi . E , aggiungo io , il significato della sua ultima interrogazione sulla presenza dell’arsenico nella golena di Solarolo Monasterolo , di cui s’è accorto da pochi mesi , dopo averla frequentata per anni come ospite di ogni attività .

E’ sullo stesso piano di Silvia Schiavi , Gianluca Pinotti : giovani assessori svegli e colti , non hanno timore a rispondere coi mezzi forti alle chiacchiere di repertorio di un’opposizione che ogni giorno che passa mostra di saper dire solo : voglio comandare come prima , per diritto divino . Sostenuti , sempre , da Max Salini , il vero campione della destra cremonese .

Temo sia sfuggito ai teorici della persecuzione “ci tagliano perché siamo di sinistra” . Palle . L’agitprop di Torchio , la Provincia regnata dal più grosso presidente ch’abbia mai avuto e diretta da Zanolli Obbedisco , giovedì 3 regala un’ampia relazione sulla “Strada del gusto cremonese” ente certamente non politico . Di nuovo Pinotti , sostenuto dal vice presidente Federico Lena (da loro non è come in Comune dove Oreste , se la sinistra abbaia bene , china la testa) dice in italiano chiarissimo : o i soci pagano le quote , o dimentichino i soldi della Provincia . Non ci vuole un genio , basta non profumare di comunista , i soldi (specie pubblici) vanno dove si lavora non ai mantenuti del sociale , specie in tempi di crisi terribile come oggi .

Un amico mi fa : perché critichi Oreste ? Per amore e per speranza , rispondo qui e ovunque , è abbastanza grande per dover capire che se sinistra e Provincia elogiano lui e criticano Salini , non faccia sforzi , sta sbagliando troppo .

Cremona 05 06 2010 www.flaminiocozzaglio.info

P.S. Il compagno Titta sul suo bollettino Cronaca del 4 : Salini ha un concetto tardosovietico dei partiti , che non devono rispondere a lui . Sulla Provincia sempre del 4 , a proposito del ritiro di Perri : i partiti non lo aiutano . Titta , oltre che ricchissimo è colto e intelligente , si metta d’accordo con se stesso sul ruolo dei partiti .

SIRENE ROSSE

In via mia ho letto solo di Repubblica , che nel 1976 , alla nascita , dichiarava di volere essere un giornale di sinistra . Tutti gli altri sono oggettivi e lavorano per la gente , per assicurarci , con la forza delle loro righe , la democrazia . E va bene , chi di noi non racconta un po’ di palle ? Che , sempre nell’orticello dei giornali , sono accettabili quando vengono , che so , dalla Provincia , che tolti i piccoli contributi pubblici di tutti i quotidiani , campa del suo . Poi , direttore Zanolli a parte , ha delle belle firme , io leggo sempre volentieri , per fare un paio di nomi , Gilberto Bazoli e Barbara Caffi . Ma che un giornale come Cronaca (sta in piedi esclusivamente per i contributi pubblici che riceve come cooperativa , fosse per le vendite sarebbe sparito da un pezzo) faccia poi la scelta d’essere portavoce di parte , qualsiasi parte , anche la mia , proprio non va . E’ immorale . Come Santoro : vuol fare l’agitprop per la sinistra ? Bene , su una Tv privata , non coi soldi di tutti .

Cronaca , pagina 4 di oggi : apparentemente le due campane sui soldi al Centro studi . Per chi si fosse distratto , una minibiblioteca da 8000 pezzi , due (!!) impiegati più un nugolo di politicanti d’ogni risma purché sinistra a parlare e convegnare di tutto , 50 000 euro di contributi pubblici , alla causa , ovvio . La Biblioteca Statale , al rapporto 8000 libri/2 impiegati , dovrebbe averne qualche centinaio (impiegati) .

L’assessore Silvia Schiavi secondo Cronaca dice la “sua verità” (con virgolette) : prestiti e richieste a livelli bassissimi , basta con l’assistenzialismo .

La compagna Lobina , ex presidente del Centro Studi , risponde con la sua verità (non ho dimenticato io le virgolette , Cronaca , foglio democratico , popolare , antifascista , nato dalla Resistenza , le affibbia solo alla Schiavi) : la misurabilità di un servizio come questo è un discorso difficilissimo , che non si può affrontare guardando i numeri dei prestiti o degli iscritti . Bisogna anche misurare il volume di parole che immettiamo nell’atmosfera ogni anno . Infine non è vero che campiamo di contributi pubblici , 40 000 euro da Comune e Provincia , ma 10 000 da Cisvol e Fondazione città di Cremona !!

Il bronzo è un metallo immortale . Osserviamo , sempre su Cronaca , la faccia del commissario politico dei neodemocratici compagno Magnoli Titta inviato con una certa fretta da Roma per placare le acque del dopo triangolo Pizzetti/Beluzzi/Corada quando si rivolge a Salini : hai un concetto tardosovietico dei partiti . Per concludere con un “hai fatto poco “ .

E noi di destra a Cremona non siamo capaci di mettere su un qualcosa che , almeno di fronte agli elettori , risponda per le rime a facce di bronzo del genere .

Cremona 04 06 2010 www.flaminiocozzaglio.info

ALTRA QUERELA PER SILVIA SCHIAVI

Siccome tiene duro sui conti della memoria riceverà la promessa querela . Evidentemente le piacciono perché recidiva con il Centro Studi : basta assistenzialismo , vogliono soldi per un lavoro che non esiste . A giorni i compagni gliene faranno un’altra . E’ Silvia Schiavi , assessore della Provincia , la nouvelle vague difesa dalla grinta di Max Salini , che a differenza del nostro Perri non crede al Paese dei balocchi , chi non produce niente soldi . Pubblici . Come quelli regalati da Oreste , via aziende controllate , al sito sinistro welfarecremona . Da burocrate in pensione faccio due conti : i compagni dicono che il Centro ha molto lavoro e ciascuno è libero di credere a chi vuole . Però dicono anche che libri e documenti sono 8 000 , tanto per fare un esempio io nella mia biblioteca ne ho 2000 : il Centro ha bisogno di due dipendenti per gestire 8 000 pezzi ? ma vadano a raccontarla a chi ci vuol credere . Mi spiace moltissimo che nessun commentatore , pur accorgendosene perché non è indispensabile essere dei geni , giornalista , politico o curioso che sia , abbia fatto notare che è uno dei tanti casi di clientelismo , peggio , in piccolo come le 20 000 guardie forestali della Calabria , rivolto solo a chi è di sinistra . Come i viaggi della memoria , dove contestano la qualità delle spese , i compagni , ma nemmeno negano di aver pagato loro sodali per fare conferenze e superfluità simili . Sulla pelle dei poveri lagerizzati , uccisi due volte . Hanno la faccia di contestare che non esiste un bilancio “viaggi della memoria” , che va messo in quello complessivo , soldi pubblici , chiaro , del , ah! ah! , Comitato per lo sviluppo e la difesa della democrazia !! in Italia , e nessuno della destra che li inviti a farlo operare a Cuba o paradisi simili .

Due parole sul metodo , cari lettori e , lo so , tifosi . Ci vorrebbe un Salini anche in Comune , invece del solo Roberto Nolli che naturalmente è malparlato . Quel Salini che sostiene Schiavi e Soccini , che è dietro Filippo Bongiovanni quando annuncia che verranno esaminate tutte le spese trovate in eredità e salvate quelle che hanno motivi veri , non acquisizione clienti .

Il crac della Grecia ha costretto tutti gli Stati UE a stringere i cordoni e la mossa più facile , basta un decreto , è tagliare le pensioni aumentando le tariffe . Facile e ingiusto . Chiedete a quelli come me che hanno lavorato nella Pubblica amministrazione , basterebbero dei Max Salini in più in tutta Italia , in ogni ramo della pubblica amministrazione , dove si stabiliscono le spese , accompagnati ovviamente da assessori come i suoi , e potremmo andar sul pulito senza toccare il sociale .

Cremona 03 06 2010 www.flaminiocozzaglio.info

BERLUSCONI CIARLATANO E VIGLIACCO

Prendiamo alla lettera le sue parole affidate al quotidiano preferito , Repubblica : le stragi del 93 furono fatte , sostanzialmente , per spianare la strada a nuove entità politiche nel momento in cui Tangentopoli aveva appena segnato la fine dei grandi partiti , dalla Dc al Psi . Certamente Cosa nostra attraverso queste azioni criminali ha inteso agevolare l’avvento di nuove realtà politiche che potessero poi esaudire le sue richieste .

Qualsiasi lettore avveduto non può che riconoscere nelle parole di Berlusconi la metamorfosi del fu Pci a Partito neodemocratico raccogliente le frange e i resti di qualsiasi partito avesse nostalgia degli antichi giochi . Parole il cui significato è stato colto pure dall’Unità .

Ma di fronte alle vibrate proteste dei neodemocratici , ecco la versione affidata alla Stampa del 01 06 : è da tempo ormai che il mio pensiero viene sballottato a destra e a manca , a seconda di chi ne vuol trarre spunti politici o giornalistici . Ho parlato , per la precisione , di una trasversalità di interessi che contribuirono ad armare la mano di Cosa nostra per cercare di salvaguardare lo status quo ante messo in crisi dalle indagini sulla corruzione e sulla mafia . Nessuno , tranne Ferrara , ha mai parlato di Veltroni o D’Alema .

Che dire di un uomo che , come si usa nelle chiacchiere da mezzi ubriachi di ogni paese , prima le spara , se l’altro tace , te le ho dette ; se protesta , ma cosa hai capito ?

Non vale la pena di andare oltre le due parole del titolo : ciarlatano e vigliacco . E sperare che lo buttino fuori da qualsiasi tipo di incarico pubblico che possa riguardare l’immagine del Paese .

Cremona 02 06 2010 www.flaminiocozzaglio.info