GIUDICI E GIUDICI
Il rappresentante del ministero della Giustizia comincia a parlare e Roberto di Martino abbandona l’aula aderendo alla clamorosa protesta dei magistrati etc etc . Carlo Maria Grillo rimane “perché il presidente di un ufficio giudiziario ha una rappresentanza istituzionale e non ritengo opportuno che si comporti come il rappresentante di un’associazione .”
Difatti i cremonesi considerano Grillo uno di loro che fa il Presidente del Tribunale , di Martino un Procuratore che mette sullo stesso piano Tamoil e beghe fra cagnari .
Cuno Tarfusser , già Procuratore di Bolzano , quando gli chiedevano come fosse tanto più rapido e preciso dei colleghi , non partiva prendendosela con l’Olimpo . Mi manca la carta ? La compro , appena il ministero mi manda i soldi pareggio . Liquidate le sciocchezze , passava a spiegare come un giudice degno di questo nome mirasse alla sostanza . Basta consultare google e copiarlo .
I giudici e le loro organizzazioni la devono piantare di pavoneggiarsi come tutti ottimi : si dividono come gli altri in ottimi medi scadenti .
La devono piantare di atteggiarsi a nostri difensori : in mancanza di altre consultazioni ricordino come abbiamo votato sulla loro responsabilità civile .
Se da anni lamentano leggi ad personam , trovino cinque minuti per guardare le indagini e le sentenze ad personam , sia quelle fatte , sia le mai fatte .
Se ci sono ancora tanti come me a volere che la Giurisdizione abbia la stessa indipendenza organizzativa ed economica di cui godono Governo e Parlamento , vedano di non farli tremare all’idea di ciò che potrebbe succedere se fosse davvero assicurata .
Se continuiamo a scambiarci idee celesti , signori giudici alla di Martino , senza mettere i piedi per terra , avremo sempre torto e ragione , in cielo , è chiaro .
Finite le lagne contro il governo cattivo che non fornisce carta né toner , Procuratore di Martino , risponda a qualche domanda su casi pratici trattati dai suoi colleghi , non dal pessimo Berlusconi . Lei siede sulla poltrona che fu di Padula , ma non voglio metterla in imbarazzo . Dica qualcosa su Caimmi , quello dei processi fino alla Cassazione per far condannare il sindaco colpevole di non aver impedito a un alpino allegro di arrampicarsi su una bandiera . Dica qualcosa sui suoi colleghi della Corte d’Appello di Brescia che decisero non omicidio volontario per una moglie che pianta un coltello nella gola del marito e del PM che non presentò ricorso in Cassazione . Dica qualcosa sulla legge , certo non rivolta alla persona di Berlusconi , che ha permesso al suo collega Nuzzo di fare il procuratore a Brescia e contemporaneamente il sindaco a Castelvolturno : o in Corte d’Appello non c’è il lavoro che si lamenta oppure la categoria se ne frega . Se queste tre domande non le garbano gliene posso trovare qualche altro centinaio .
Cremona 31 01 2010 www.flaminiocozzaglio.info
