Flaminio Cozzaglio

Signor Direttore La Provincia , giornale di Cremona

Caro direttore , pretendere da Corada risposta a domande imbarazzanti è inutile , ha studiato e sa che la migliore è il silenzio . Non è il neodemocratico compagno Pizzetti , che usa pagine per spiegare di non aver nulla da dire . Per cui ho concluso che la colpa di piazza Marconi è sua , caro direttore : o se non è sua , è mia . Noi responsabili , è chiaro , pagheremo duramente . Certo , là in alto dovevano immaginare , se hanno digerito bene gli studi , che scavare anche solo una cantina in un’antica città come Cremona è certezza di trovare oggettini da bloccare i lavori . Assegnato comunque l’appalto , tra i tanti aspetti comici , che nelle avversità alleviano le pene , c’è lo scambio di accuse tra il vincitore e lo sconfitto , da cui risulta , e mi spiace non sia messo in evidenza , che il vincitore ha garantito uno sconto del 36% . Succede in tutte le pubbliche amministrazioni , ma è solo un’abitudine indegna non una giustificazione . Quando affida un’opera a un privato , secondo meccanismi a dir poco inadeguati , l’amministrazione stabilisce che il costo dell’opera è 100 e vince chi la promette per meno . Farebbe costruire una casa da 100 000 euro , direttore , a uno che le garantisce di costruirla per 64 000 ? anche uno sprovveduto capisce che le due stime non possono riguardare la stessa opera .

Cremona , 17 11 2008 Flaminio Cozzaglio

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