Nov 29 2021

pandemia altruista 29 11 2021

Published by at 6:07 pm under Pubblica Amm.ne

PANDEMIA ALTRUISTA

Esordio di Maria Acqua Simi tra i collaboratori di www.cremonasera.it

Francoforte 29 11 2021 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

—Piccoli e grandi gesti della Colletta Alimentare. 37 tonnellate di cibo raccolte. Risposta a chi dice che la pandemia ci ha resi peggiori

Cremona, 27 novembre 2021. Ore 10 circa. L’anziana signora entra nel supermercato a passi piccoli e lenti, avvolta nel cappottino grigio buono. Due giovanissimi volontari del Banco Alimentare, pieni di entusiasmo, la accolgono chiedendole se conosce la Giornata nazionale della Colletta alimentare, le spiegano che può donare un po’ di spesa in favore di tante famiglie povere, italiane e straniere, che faticano ad arrivare a fine mese e le consegnano due sacchetti gialli con il logo del Banco. Lei sorride triste e sussurra quasi in imbarazzo: “Anche io faccio fatica a comprare le poche cose che servono a me“. China il capo, ed entra. I ragazzi non insistono. Dopo mezz’ora, si sentono chiamare dalla cassa numero 7. “La signora ha bisogno di voi“. Due sporte gialle piene e pesanti, che l’anziana non riesce a sollevare. “Sono per i bambini, sono omogenizzati. Io mangio poco, i bambini devono crescere“. I volontari sono stupiti, si profondono in ringraziamenti. Lei accenna a un sorriso, questa volta disteso, e si avvia verso l’uscita. Per sé ha preso poco e niente, ha donato tanto a bambini sconosciuti che mai sapranno di lei. E lei non sa che con questo gesto ha contribuito alle quasi 37 tonnellate di cibo raccolte nei supermercati del cremonese in questa straordinaria edizione 2021 della Colletta, uno dei gesti di carità più conosciuti in Italia.

Come lei ieri hanno donato tutti: famiglie, anziani, stranieri di ogni nazionalità (“quando ho avuto bisogno, ho ricevuto anche io il pacco alimentare. E adesso voglio restituire un po’ del bene ricevuto“, ha raccontato un senegalese 45enne a uno dei volontari), giovani entrati a comprare un paio di birre e usciti con un carrello pieno di scatolette di tonno, legumi e pasta.

Una somma di piccoli e grandi gesti che hanno contribuito a rendere unica la giornata di sabato. Il cibo raccolto  durante l’anno verrà distribuito quindicinalmente, sotto forma di pacchi alimentari, a tutti i poveri e chi è in situazione di fragilità. Una catena “di generosità” sicura, perché a livello locale si affida a tutti gli enti caritativi che da sempre operano sul territorio a fianco dei più deboli.

Nel cremonese e nel casalasco l’adesione è stata altissima, sia nelle donazioni sia nel numero di volontari che si sono avvicendati per raccogliere il cibo, catalogarlo, immagazzinarlo, per accogliere la gente fuori dai market o per invogliare con creatività le persone a donare. Ragazzi dai 12 anni in su, padri di famiglia, bersaglieri, alpini… tutti si sono mossi per aiutare. Sempre originale e significativo, tra gli altri, il contributo del “Coro Gioventù Alpina” di Cremona, che ogni anno propone un video cantato per invitare i cremonesi ad aderire alla Colletta. 

LINK AL VIDEO (https://fb.watch/9ACZnLV_qn/

Quest’anno poi – vista l’emergenza sanitaria – a livello nazionale sono state attivate diverse modalità per donare il cibo: fino al 10 dicembre, infatti, sarà possibile fare la colletta nei supermercati online, mentre fino al 5 dicembre si può acquistare la card del Banco Alimentare (direttamente nei supermercati, chiedendola alla cassa, oppure online). Un modo per raggiungere tutti e non disperdere questo incredibile patrimonio di umanità, che da oltre 30 anni ogni novembre ci ricorda che è bello “condividere i bisogni, perché è condividere il senso della vita”. A chi dice che la pandemia ci ha resi peggiori, questa è stata la miglior risposta.

Nelle foto di sabato sera, la confezione dei cartoni divisi per genere alimentare e il caricamento su un mezzo messo a disposizione dall’esercito

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