Flaminio Cozzaglio

TORNASSI GIOVANE ho la certezza: bevo fin che voglio i vini dei Caleffi, male che vada mi ubriaco, colpa dell’alcol non del vino, ma senza alcun altro fastidio tanto son naturali; sulla bontà del 2019, purtroppo son vecchietto e non ho più la forza di un tempo, d’accordo con l’insigne bevitore Stefano Mauri, di Sussurrandom, lui è ancora giovane, non credevo i Caleffi riuscissero a superare il 2018! —Già, degustati in anteprima, insieme al vulcanico Davide, beh … i vini 2019 della premiante, premiata Cantina Caleffi (Spineda, Cremona – www.cantinacaleffi.it) sono assai interessanti, o meglio, straordinari. Seducente, travolgente, meravigliosa… ecco in particolare si annuncia, per la gioia del suo cantore Andrea Scanzi, la Malvasia, il caratteristico Vino Bianco dei fratelli Caleffi. Squarciante, vedrete, si rivelerà il Rosato, invece, ottenuto da Lambrusco Viadanese, Lambrusco Salamino e Fortana. Fanno vino come una volta Davide ed Emanuele, fedeli al Metodo Ancestrale. Chapeau!

Francoforte 14 07 2020 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

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