Feb 14 2020

qui cremona-cinquecentoquarantadue 134 02 2020

Published by at 10:50 pm under Pubblica Amm.ne

QUI CREMONA – cinquecentoquarantadue

Il sito della Diocesi di Cremona spiega, con linguaggio altamente curiale, perché la tavola di Sant’Agata verrà trasferita al Museo Diocesano:

—La Presidenza dell’Unità pastorale, dopo aver consentito un adeguato approfondimento e confronto sul progetto del museo diocesano, ritiene di accogliere la proposta della diocesi aderendo e partecipando, in modo propositivo, al nuovo progetto museale. L’adesione si basa sull’auspicio che lo stesso possa diventare un’efficace forma di evangelizzazione e sulla speranza che il prestito di beni, che storicamente sono stati oggetto di devozione dei fedeli delle nostre parrocchie, possa rappresentare per tante altre persone, credenti e non, motivo di ricerca, riflessione e adesione alla fede cristiana eccetera eccetera—

E la Provincia fin che c’è, diretta dal Bencivenga fin che appare, non si accontenta di www.cremonaoggi.it, copia l’intero comunicato della Diocesi.

Welfare Cremona non molla l’osso sul cosiddetto parco fotovoltaico:

— Il prossimo Consiglio Comunale di lunedì 17 febbraio convocato alle ore 15  si preannuncia molto intenso . La Presidente di Fondazione Garoli illustrerà la sua versione sull’inter seguito  per il fotovoltaico , mentre le minoranze di centrodestra e del M5 hanno presentato loro mozioni. il Pd invece proporrà un odg riguardante la dichiarazione dell’emergenza climatica ed ambientale. Inoltre verrà presentato il bilancio—

Federico Fasani, consigliere di Forza Italia, preferisco averlo come amico; ecco le sue osservazioni sul verde di via Giordano che potrebbe diventare un megaparcheggio, stando ai sospetti che confida a www.cremonaoggi.it: —Area su cui mantenere il verde, o da asfaltare per farla diventare parcheggio? Il dubbio è venuto al consigliere comunale Federico Fasani, che confrontando le aree individuate dal Comune per il potenziamento del verde urbano, quindi da non cementificare, e il progetto di fattibilità del parcheggio di via Giordano / via Lungastretta, ha notato questa incongruenza. “E pensare che avevano anche fatto una variante puntuale apposta per fare quel parcheggio, promesso agli abitanti di via Giordano. Ho sempre ritenuto che un parcheggio fosse opportuno in quella zona, a servizio del parco che sarebbe dovuto rimanere tra le case di via Giordano e la strada sud, ma non delle dimensioni prospettate dall’amministrazione comunale. Una ventina di posti, non 240 con conseguente distruzione di un bosco. Noto che adesso l’amministrazione contraddice se stessa, peraltro attraverso una mappatura del verde, che altro non è che un semplice riconoscimento dello stato di fatto”.

Francoforte 14 02 2020 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

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