Nov 21 2019
il vino che mi piace 21 11 2019
IL VINO CHE MI PIACE Chiude bene il suo pezzo Stefano Mauri di Sussurrandom, blog di Crema, credo uno dei più golosi d’Italia, scrivendo alla fine dell’intervista: “la prima distinzione da fare in un vino è se piace o no, capito?” Io a volte faccio ridere gli inesperti dicendo che ormai, bevo da quando son nato, è facile trovare il vino che mi piace, ma non è così semplice, la moda impera anche qui, è normale, per chi inizia, farsi convincere dal recensore di fama che, come tutti noi, ha il proprio gusto; ma non voglio farla lunga, i vini Caleffi sono apprezzatissimi anche a Francoforte sul Meno da tutti gli amici che frequentano la casa di mia figlia! —Sono, restano e rimarranno agricoltori sognatori Davide ed Emanuele, interpreti, colonne, protagonisti di quella bella realtà vitivinicola che è la Cantina Caleffi di Spineda, in provincia di Cremona. E il loro vino naturale, o meglio, artigianale rifermentato in bottiglia secondo Metodo Ancestrale, sì meritatamente sta iniziando a essere apprezzato in Italia e nel mondo. E con Davide (vedi fotografia scattata da Angelo Peia), volentieri siamo tornati a fare due chiacchiere… –Come è andato il Bontà, il “Salone delle Eccellenze Enogastronomiche dei Territori” tenutosi lo scorso weekend nel capoluogo cremonese? –Benissimo. Pensa che è arrivata gente persino da Modena per conoscere i nostri vini. E i modenesi, Lambruschisti Esperti, dinanzi al nostro Lambrusco si sono positivamente stupiti. –Siete stati inseriti, a pieno titolo e merito, in guide importanti quali quelle firmate Veronelli, Slow Wine e Viniplus (Associazione italiana sommelier Lombardia). Che effetto vi fa? –Stiamo vivendo il nostro sogno appieno, ergo la felicità è totale. Ma conquistato, o meglio realizzato un obiettivo, all’orizzonte abbiamo già messo altri sogni. –E sarebbero? –Innanzitutto quello di consolidarci ulteriormente nel difficile, vario, affascinante, competitivo e selettivo mondo del vino. –Dai la strada che avete imboccato, pur complicata, pare quella giusta… –Siamo agli inizi e continueremo a correre verso il futuro senza dimenticare le origini. –E nel weekend prossimo sarete al Mercato dei Vini a Piacenza organizzato dalla Federazione italiana vignaioli indipendenti … –Esatto e l’emozione è tanta che questo appuntamento internazionale Fivi è e sarà un momento importantissimo per noi. -Ah che vini appassionati, densi e buoni (che la prima distinzione da fare in un vino è se piace o no, capito?) sono quelli dei Caleffi. E quante novità a breve arriveranno da quelle parti di Spineda. Chapeau!
Francoforte 21 11 2019 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com
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