Lug 19 2019

qui cremona-trecentoquarantotto 19 07 2019

Published by at 7:35 pm under costume,cronaca cremonese,Striscia La Provincia

QUI CREMONA – trecentoquarantotto

Vince e convince il Lambrusco dei vignaioli Caleffi, e Stefano Mauri di Sussurrandom, il blog cremasco, non smette più di scriverne!

—Dai primi anni del Novecento, nella tenuta di Spineda (zona agricola fertile del Casalasco), al confine tra le provincie di Cremona e Mantova i Caleffi praticano l’arte di vinificare naturalmente col Metodo Ancestrale della Rifermentazione in bottiglia. Da un anno a questa parte poi, la Cantina Caleffi con annesso Agriturismo (www.cantinacaleffi.it – infoline: 338 9340320) e museo contadino, ecco si è strutturata al meglio e vende ottimo vino, rigorosamente Casalasco, fatto a regola d’arte, praticamente in tutto il mondo. E nei giorni scorsi, insieme a Flaminio Cozzaglio e al Pantera Gian Paolo Degnoni (Wine Lover – Gourmet), direttamente da Chicago, a Spineda è arrivato pure l’ingegner Piergiorgio Assandri, Eccellenza Italica da esportazione per … degustare cibo e vino Made in Caleffi. Chapeau!—

Cremona, cominciamo dalle notizie più importanti: oggi Bencivenga Marco, direttore responsabile della Provincia, non ha salvato, nemmeno da testimone, alcun bagnante a rischio d’annegare!

Galimberti dà l’annuncio ufficiale: le fontane di Porta Po e dei Giardini pubblici avranno ancora l’acqua! www.cremonaoggi.it, il primo fornitore di notizie del territorio, ci fa sapere che non sono né parcheggi né vincoli d’altra natura a impedire alla gente di fare più di un salto in centro:

—Centro storico gremito in occasione del terzo Giovedì d’Estate edizione 2019, che ha richiamato sotto il Torrazzo migliaia di persone. Molti i bambini che hanno interagito con gli animali presenti per l’occasione grazie alle associazioni presenti in piazza Stradivari, come Asinopolis, che si occupa di onoterapia, Futura, specializzata nella pet therapy con i cavalli, senza contare la presenza dei cani, con il gruppo cinofilo Happy Days—

Altra notizia di difficile comprensione:

—Il gip ha concesso gli arresti domiciliari all’imprenditore cremonese Marco Melega, 47 anni, arrestato dalla guardia di finanza nell’operazione ‘Doppio click’ per associazione a delinquere finalizzata alle truffe online, frode fiscale e riciclaggio—

E’ una sorte comune a tanti altri sventurati, ma che bisogno c’era di ficcarlo in carcere e poi concedergli i domiciliari tre giorni dopo?

Ceriana 19 07 2019 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

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