Mag 14 2019

giornale unico in italia, 14 05 2019

GIORNALE UNICO IN ITALIA,

e ovviamente giornalisti unici, a scrivere un titolo:

—Bufera social dopo un post del Dordoni sulle ore trascorse con i carabinieri da due classi della Trento Trieste—

e poi il resto; mi son sfogliato tutti i media internet, a nominare il Dordoni è solo la Provincia fin che c’è, con la paginata della solita Morandi Francesca e il fondo del caporedattore, tale Gualandris Paolo; lo copiano spesso, stavolta no il www.cremonaoggi.it, sobrio nell’esposizione del fatto, senza cercar polemiche; e in fondo il Csa Dordoni s’era limitato a scrivere sulla pagina facebook le proprie idee, tanto simili a questa:

—Dalle foto scattate dall’Arma stessa e pubblicate da ‘CremonaOggi’ si intuisce che la campagna per la ‘formazione della cultura della legalità 2018-19′ prevede l’insegnamento del saluto militare, la simulazione di perquisizioni con mani sulla volante e un po’ di sana pratica come aspiranti celerini, con tanto di caschi, scudi e carabinieri che ‘guidano’ il plotone in erba col manganello in pugno (le foto sono all’interno dell’articolo). Il sorriso delle insegnanti immortalato durante la messa in scena completa il felice quadretto e restituisce una fotografia della deriva autoritaria di questo paese—

Deriva autoritaria di questo paese, cioè quello che scrivono ogni giorno Repubblica e gli altri media di regime: dov’è il peccato del Csa Dordoni?

Se il Gualandris parte da lontano e filosofeggia, la Morandi è più terra terra:

—gli antagonisti del centro sociale Dordoni, i primi a rovinare la festa ai bimbi— e via di questo passo. Per una volta sul filo dell’ironia la risposta del Dordoni:

—Soltanto dopo che la notizia ha fatto il giro d’Italia, qualche penna fiacca e addomesticata de ‘La Provincia’ ha pensato di scriverci un editoriale e un articolo che oggi campeggiano sulla prima pagina del quotidiano cremonese. L’articolo a firma Morandi mostra la sua pochezza a partire dal sottotitolo che recita ‘Il Csa Dordoni scatena su Fb le polemiche contro gli scolari della Trento Trieste’. Il passaggio più comico, tuttavia, resta quello in cui viene ripreso, virgolettato, un passaggio del nostro post in cui scriviamo che lo schieramento di bambini in assetto antisommossa viene ‘guidato’ dai carabinieri col manganello in pugno. La risposta sagace della giornalista è la seguente: ‘i bimbi non avevano il manganello in pugno’. Sulle idee possiamo dissentire, è normale e legittimo, ma l’italiano è italiano. Dove avremmo scritto che i bambini avevano in mano il manganello?—

Non invidio il nuovo direttore Bencivenga, da rovinarsi la salute tentar di insegnare il giornalismo a certi soggetti.

Cremona 14 05 2019 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

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