Apr 17 2019

qui cremona-duecentocinquantaquattro 16 04 2019

QUI CREMONA – duecentocinquantaquattro

Esito Libera: la maggioranza di 22 a 15 è ridotta, sta a vedere che Crotti, oltre a distribuire ai suoi poltrone che non ci sono, deve inventarne altre per accattivarsi i meno convinti della minoranza…..

Sindaco di Cremona, per dipingere le due parti che contano bastano le parole del sinistruto (sinistro + trinariciuto) Poli Roberto alla Provincia di oggi 16 aprile:

—la destra: “hanno un candidato sindaco imposto da Roma e inviso a larga parte del centrodestra stesso. Hanno un contratto capestro imposto dalla Lega con valori indigeribili dall’area cattolica e infatti sottoscritto a stento. E hanno la candidatura alternativa di Giovetti, fino a pochi giorni fa capogruppo di Forza Italia. In generale spicca l’assenza a oggi di un programma per la città ma spunta la presenza di accordi sottotraccia per spartirsi assessorati e presidenze—

E’ quasi certo i sinistruti vedano anche con le narici: Carlo Malvezzi non è stato imposto da Roma, ma è l’esito di un accordo milanese tra Salvini Berlusconi Meloni; Malvezzi è inviso a qualche scribacchino, in genere anonimo, formato facebook, e nulla più; il contratto capestro lo annusano solo i sinistruti, che sui valori indigeribili dall’area cattolica farebbero meglio a tacere, visto quel che civilmente unisce l’ex presidente dell’Azione Cattolica Galimberti Gianluca. Auguri affettuosi all’amico Ferruccio Giovetti, ma definirlo candidatura alternativa a Carlo Malvezzi fa ridere anche lui stesso. Certo, nel programma del centrodestra non figurano veloci spegnimenti dell’inceneritore, barzellette come la Gronda Nord, ma obiettivi all’insegna del possibile; e per finire, ci fossero, credo che l’ultimo a sapere di accordi sottotraccia sarebbe il Poli Roberto. Che adesso, sempre sulla Provincia, santifica la sua parte:

—Noi, invece, rivendichiamo con orgoglio quanto fatto dall’amministrazione Galimberti in tema di opere pubbliche di interesse pubblico fatte anche insieme ai privati: dal polo Barbieri per gli anziani al nuovo campeggio, dalla nuova illuminazione a CremonaArena, dalla ristrutturazione di palazzo Affaitati agli interventi straordinari su scuole e aree sportive. E ancora cita i progetti più importanti in prospettiva, Poli, il campus di Santa Monica e il Polo Tecnologico. Su via Goito invitiamo i cittadini vedere il prima e il dopo—

Fatte anche insieme ai privati: ci vuol la boria di un sinistruto per definire così i soldi e i progetti di Arvedi, senza i quali la sinistra, in tema di opere pubbliche, si sarebbe limitata a strappare le erbacce attorno al Duomo. Solo fino al 26 maggio. Poli Roberto ha detto, quel che può naturalmente; il 26 maggio decidano i cittadini, spero vagliando bene almeno le parole.

Francoforte 16 04 2019 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

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