Apr 04 2019

insegnare l’odio 04 04 2019

INSEGNARE L’ODIO

Quando contesto la finalità dei Viaggi della Memoria ricordando i comunisti che han fatto molto peggio, in tutto il mondo, qualche superficiale di sinistra mi interrompe subito: ecco, vuoi giustificare i nazisti eccetera, senza lasciarmi il tempo di continuare che il male non è dei nazisti e dei comunisti, ma della comune razza umana; se ho il dubbio che il superficiale sia meno di sinistra di quel che sembri, lo invito a leggere Plutarco, ma se fa il tifo anche per i guerrieri di 2mila anni fa, è irrecuperabile. Qui un articolo della Provincia on line che, in zona foibe dove furono massacrati migliaia di italiani dai comunisti titini, scopre che gli italiani (fascisti) facevano rappresaglie come i tedeschi, dal che si capisce inutile Plutarco, anche impararlo a memoria, per certa gente…….

—Sono pochi gli italiani che conoscono il nome e la storia di Podhum, una cittadina oggi croata non lontana dal confine italiano. Qui nel luglio del 1942 gli italiani uccisero almeno 95 ragazzi e uomini dai 16 ai 64 anni, deportando il resto della popolazione in campi di concentramento sparsi un po’ in tutta Italia. Era una rappresaglia dai contorni non del tutto chiariti contro civili che comunque non c’entravano nulla: nella zona erano stati uccisi quattro maestri che imponevano l’italianizzazione forzata e poi c’erano continui atti di guerriglia partigiana. Insomma, era una rappresaglia contro gente comune, una di quelle rappresaglie che pensiamo abbiano fatto solo i tedeschi. Invece no, anche gli italiani sono stati capaci di azioni feroci, soprattutto in queste zone di confine che dalla fine della grande guerra ad anni recenti faticano ad assaporare la pace. Ed è proprio da Podhum che mercoledì 3 aprile è cominciato il viaggio della memoria. Vi partecipano oltre trecentocinquanta persone tra studenti, insegnanti, rappresentanti delle istituzioni e accompagnatori che dopo la tappa di ieri in Croazia visiteranno anche Trieste, Basovizza e Padriciano, tre luoghi che hanno visto gli orrori del Novecento.

Cremona 04 04 2019 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

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